Tesi etd-06192006-094243 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Conti, Laura
Indirizzo email
kappamaki@virgilio.it
URN
etd-06192006-094243
Titolo
L'emergenza di convenzioni e assetti sociali:
un modello agent-based di contrattazione e scambio
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
SCIENZE ECONOMICHE
Relatori
relatore Pacini, Pier Mario
relatore Prof. Cambini, Riccardo
relatore Prof. Cambini, Riccardo
Parole chiave
- Agent-based models
- Approccio evolutivo all'emergere delle istituzioni
- Assetti sociali
- Contrattazione bilaterale decentrata
- Convenzioni sociali
- Economia sociale
- Fenomeni emergenti
- Interazione sociale
- Simulazione sociale
- Teoria dei giochi evolutiva
Data inizio appello
11/07/2006
Consultabilità
Completa
Riassunto
Scopo di questo lavoro è quello di sviluppare alla fine un semplice modello basato su agenti -agent-based model- col quale analizzare l’emergere ed il persistere di diverse convenzioni che governano la contrattazione e lo scambio tra gruppi distinti. A tal fine la trattazione è suddivisa nel modo seguente. Il Capitolo 1 è dedicato all’economia sociale, ambito di studio nato dalla necessità di integrare tra loro discipline come l’economia, la sociologia, la psicologia, le quali, tradizionalmente, sono state sviluppate separatamente; ma che, di fatto, studiano diversi aspetti dello stesso fenomeno. Qui sono introdotti i concetti di interazione sociale ed istituzione o convenzione. Per quanto riguarda quest’ultima, prima di focalizzarci su quelle che più specificatamente interesseranno il nostro modello, è presentata una panoramica sulla letteratura esistente, che si sofferma, in particolare, sull’approccio evolutivo all’emergere delle stesse.
Molti processi sociali fondamentali sono complessi e non sono scomponibili in modo ordinato in sub-processi separati – economico, culturale, demografico – le cui analisi distinte possano essere aggregate per fornire, a loro volta, un’analisi adeguata del processo sociale come un tutt’uno. A questo proposito, lo sviluppo di modelli basati su agenti (ABMs) e la loro simulazione al computer offrono la speranza di riuscire ad analizzare congiuntamente le dinamiche derivanti da questi diversi processi. È per questo che il Capitolo 2 è dedicato al rapporto tra le scienze sociali e la simulazione.
Infine, nel Capitolo 3 viene sviluppato il nostro modello. Quest’ultima parte è suddivisa in tre paragrafi. Nel primo, vengono riprodotte ed analizzate le dinamiche originate dal modello descritto nell’articolo “The Emergence of Classes in a Multi-Agent Bargaining Model” di Axtell et al. (2001). In esso, gli autori mostrano come delle norme possano emergere spontaneamente a livello aggregato dall’interazione decentrata di molti individui che nel tempo si accumula in un insieme d’aspettative sociali. A causa della natura auto-rinforzante del processo, tali aspettative tendono a perpetuarsi per lunghi periodi di tempo, anche se possono essere sorte per eventi meramente casuali e non avere nessuna giustificazione a priori. Successivamente questa struttura viene estesa, inserendo, ad esempio, un diverso atteggiamento degli agenti nei confronti del rischio. Infine, viene sviluppata una semplice economia di puro scambio. Le dinamiche originate in quest’ambiente, dove gli individui contrattano tra loro in modo bilaterale e decentrato, sono, così, confrontate con quello che succede in un’economia governata a livello centrale da un ipotetico banditore Walrasiano.
Molti processi sociali fondamentali sono complessi e non sono scomponibili in modo ordinato in sub-processi separati – economico, culturale, demografico – le cui analisi distinte possano essere aggregate per fornire, a loro volta, un’analisi adeguata del processo sociale come un tutt’uno. A questo proposito, lo sviluppo di modelli basati su agenti (ABMs) e la loro simulazione al computer offrono la speranza di riuscire ad analizzare congiuntamente le dinamiche derivanti da questi diversi processi. È per questo che il Capitolo 2 è dedicato al rapporto tra le scienze sociali e la simulazione.
Infine, nel Capitolo 3 viene sviluppato il nostro modello. Quest’ultima parte è suddivisa in tre paragrafi. Nel primo, vengono riprodotte ed analizzate le dinamiche originate dal modello descritto nell’articolo “The Emergence of Classes in a Multi-Agent Bargaining Model” di Axtell et al. (2001). In esso, gli autori mostrano come delle norme possano emergere spontaneamente a livello aggregato dall’interazione decentrata di molti individui che nel tempo si accumula in un insieme d’aspettative sociali. A causa della natura auto-rinforzante del processo, tali aspettative tendono a perpetuarsi per lunghi periodi di tempo, anche se possono essere sorte per eventi meramente casuali e non avere nessuna giustificazione a priori. Successivamente questa struttura viene estesa, inserendo, ad esempio, un diverso atteggiamento degli agenti nei confronti del rischio. Infine, viene sviluppata una semplice economia di puro scambio. Le dinamiche originate in quest’ambiente, dove gli individui contrattano tra loro in modo bilaterale e decentrato, sono, così, confrontate con quello che succede in un’economia governata a livello centrale da un ipotetico banditore Walrasiano.
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