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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06182024-120608


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CROCE, GIOVANNI
URN
etd-06182024-120608
Titolo
Ricostruzione del territorio sud-orientale di Samarcanda fra epoca sogdiana e conquista islamica
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ORIENTALISTICA: EGITTO, VICINO E MEDIO ORIENTE
Relatori
relatore Prof.ssa Barbati, Chiara
correlatore Prof.ssa Pizzimenti, Sara
correlatore Prof. Mantellini, Simone
Parole chiave
  • conquista islamica
  • epoca sogdiana
  • Samarcanda
  • Samarkand
  • Sogdian
  • Sogdiana
Data inizio appello
05/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/07/2064
Riassunto
La tesi propone una ricostruzione del territorio sud-orientale di Samarcanda, relativamente ai secoli altomedievali (IV-VIII d.C.). Gli strumenti utilizzati ai fini della ricerca sono molteplici: dalle indispensabili fonti archeologiche, alle poche, ma importanti fonti storiche, fino ai lavori filologici sull’identificazione dei toponimi. Il lavoro prende in esame i principali siti di questa porzione di territorio che è situata nella media valle del fiume Zeravshan. Si tratta dell’antica capitale della Sogdiana, Afrasiyab-Samarcanda, della collina di Tali-Barzu, della monumentale fortezza di Kafir Kala, di Kuldortepa e del tempio del fuoco di Jartepa II, situato quasi al moderno confine uzbeko-tagiko. Il periodo storico considerato comprende da una parte alcuni tra i più oscuri e complessi secoli in Asia Centrale, quando diverse popolazioni nomadi delle steppe giunsero in Sogdiana per poi spingersi ancora più a sud, verso la valle dell’Indo; dall’altra vengono invece analizzati quei secoli, il VII e l’VIII d.C., che hanno visto un cambio determinante a livello socio-politico in Sogdiana, dal momento che si è passati da una presenza turco-sogdiana alla conquista islamica, che ha radicalmente trasformato il territorio.

This thesis proposes a reconstruction of the south-eastern territory of Samarkand, in relation to the early medieval centuries (IV-VIII AD). The tools used for the purposes of the research are many: from the indispensable archaeological sources to the few but important historical sources, to philological work on the identification of place names. The work examines the main sites in this part of the territory, which is located in the middle valley of the Zeravshan River. These are the ancient capital of Sogdiana, Afrasiyab-Samarcanda, the hill of Tali-Barzu, the monumental fortress of Kafir Kala, Kuldortepa and the fire temple of Jartepa II, located almost at the modern Uzbek-Tajik border. The historical period considered includes, on the one hand, some of the most obscure and complex centuries in Central Asia, when various nomadic peoples from the steppes arrived in Sogdiana and then pushed further south, towards the Indus valley; on the other hand, it analyses those centuries, 7th and 8th AD, when a decisive change took place at a socio-political level in Sogdiana, as there was a shift from a Turkish-Sogdian presence to the Islamic conquest, which radically transformed the territory.
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