Tesi etd-06182020-103210 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CARENA, SUSANNA
URN
etd-06182020-103210
Titolo
IL MERCATO DEI BIG DATA:
SVILUPPI E UTILIZZI NEL SISTEMA ECONOMICO AZIENDALE
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Guidi, Marco Enrico Luigi
Parole chiave
- Amazon.com
- Apple
- big data
- big tech
- Microsoft
- sistema digitale
- strategia politico-economica
Data inizio appello
06/07/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/07/2090
Riassunto
VERSIONE ITALIANA:
Il presente elaborato si è proposto l’obiettivo di fornire un quadro esaustivo del mercato dei Big Data. Nel farlo, è stato in primo luogo affrontato il concetto di megadati e i fenomeni di registrazione, categorizzazione e archiviazione che ne caratterizzano il processo di creazione. Alla base di quest’analisi vi è uno studio dettagliato delle caratteristiche proprie dei Big Data e dell’infosistema in cui sono inseriti, nel quale il valore delle informazioni ha assunto un’importanza sempre crescente. L'introduzione nei processi aziendali dei dati ha favorito riduzioni nei costi, efficientamenti produttivi, ottimizzazioni e alleggerimenti delle strutture aziendali. Non solo, più in generale, ha anche stravolto l’ordine economico delle società più capitalizzate al mondo: si è passati da uno scenario eterogeneo dal punto di vista geografico e settoriale, a una schiacciante prevalenza delle aziende tech e finanziarie soprattutto americane. Ecco che la disponibilità di dati e il possesso di server in cui immagazzinarli diventa cruciale in un discorso esteso all’influenza strategico-politica delle imprese che li detengono.
Dopo aver descritto specificatamente i soggetti attivi nel sistema digitale in cui i dati vengono raccolti, trattati e scambiati, ci si è concentrati sul ruolo delle “Big Tech”: Alphabet Inc. (holding di Google), Apple, Facebook Inc, Amazon e Microsoft. Conosciute con l’acronimo GAFAM, queste sono le prime cinque società più capitalizzate sul mercato: quattro di queste hanno registrato anche valori superiori al trilione di dollari. I casi sono stati studiati singolarmente e, oltre a una breve presentazione introduttiva, si è sviluppato il modello di business Canvas per ognuna, attraverso il quale è stato possibile ottenere una visione d’insieme delle interconnessioni che legano la società presa in esame con le altre realtà del mercato, nonché una chiara rappresentazione degli elementi che la compongono. Infine, sono stati considerati i risultati finanziari e le voci di costo sostenute, aggiungendo considerazioni su eventuali sviluppi futuri.
L’attenzione si è spostata poi agli altri soggetti economici che alimentano l’infosistema, i quali hanno introdotto l'utilizzo dei dati all’interno dei loro modelli di business. Questi ultimi, però, non sono focalizzati sulla raccolta o trattamento delle informazioni. Tuttavia, lo sfruttamento dei dati ha permesso loro di affermarsi nel mercato di riferimento, di riposizionarsi o ancora di inserirsi in un nuovo settore.
A causa della loro stessa natura, i dati non sono collocabili geograficamente o associabili a un solo Paese, di conseguenza risulta giuridicamente complesso tracciare linee guida che valgano a livello globale. Si è ritenuto, pertanto, necessario analizzare le normative vigenti a riguardo. Per pertinenza, sono stati approfonditi i casi dell’Unione Europea, degli USA e della Cina, le cui divergenze lasciano a intendere l’estrema difficoltà della nascita di un quadro normativo internazionale a tutela della privacy e riguardo al trattamento dei dati.
Concludendo, l’utilizzo dei Big Data si è esteso indistintamente a tutti i settori del mercato e le aziende sono sempre più propense a concentrarsi attorno alla raccolta e memorizzazione di dati per ottimizzare le attività e sviluppare innovazioni gestionali, processuali o di prodotto finito. L’interesse delle società si estende alla progettazione di nuovi software e servizi, non dimenticando però l’importanza della componente hardware che ne permette la generazione. Le Big Tech stanno espandendo i loro orizzonti anche a settori che si discostano dal ramo informatico-tecnologico in senso stretto. A questo proposito, il possesso di una base di dati solida spianerebbe la strada per l’inserimento nel mercato target e permetterebbe una buona possibilità di successo in un confronto diretto con il leader.
ENGLISH VERSION:
The aim of this paper is to provide an exhaustive scenery of the Big Data market. Firstly, the concept of Big Data and its creation processes were addressed. Since their mechanisms of extrapolation and archiving involve a complexity of factors, the survey starts from a detailed analysis on the characteristics of the Big Data and the system in which they are inserted. The value that those corporates can deduct from that information increases exponentially. The introduction of systems that use Big Data has become essential for a sustainable business model, nowadays. This implementation has led to cost reductions, production efficiency improvements, optimizations and enhancement of the company corporate structure. Overall, the ranking of the most capitalized companies in the world has also changed: we went from a geographical and sectorial heterogeneous roster, to an overwhelming prevalence of tech and financial companies, especially American ones.
In the present case, the availability of data and the ownership of their servers has become crucial for gain the economic supremacy in a strategic-political view.
After a specific description of the digital system economic actors, the role of the “Big Tech” has been analysed. Alphabet Inc. (Google holding), Apple, Facebook Inc, Amazon and Microsoft, known by the acronym GAFAM, are the top five most capitalized companies in the world, with over a trillion dollars value recorded for each.
The cases were studied individually and, in addition to a brief introductory presentation, the business model Canvas was developed for each, through which it was possible to obtain an overview of the interconnections between the company and the others market players, as well as a clear representation of the elements that characterize the society.
Finally, the financial results and the cost items incurred were considered, adding considerations on any future developments.
The focus has shifted to the other players of the market, who introduced the use of data within their business models, which however are not focused on their collection or treatment. Nevertheless, the exploitation of the data was the crucial asset for the insertion, repositioning or strengthening the society position in the target market.
Due to their composition, the data cannot be geographically located or associated with a single country, consequently it is legally complex to draw up guidelines that can be applied globally. On this basis, it was deemed appropriate to analyse the current regulations.
By relevance, the cases of the European Union, the USA and China have been investigated; the differences between them suggest the extreme difficulty of the emergence of an international regulatory framework for the privacy and data’s protection.
Ultimately, the use of Big Data has extended to all sectors with no distinctions and companies are increasingly inclined to focus on the collection and storage of data in order to optimize their activities and develop managerial, process or product innovations.
The companies are interested in planning new software and services, and at the same time they are trying to develop the hardware through which they will be created.
The Big Tech are also expanding their horizons to sectors not exactly informatic-technology oriented. In this regard, having a solid database would pave the way for a new target market and it would allow a good chance of success in a face-off with the market leader.
Il presente elaborato si è proposto l’obiettivo di fornire un quadro esaustivo del mercato dei Big Data. Nel farlo, è stato in primo luogo affrontato il concetto di megadati e i fenomeni di registrazione, categorizzazione e archiviazione che ne caratterizzano il processo di creazione. Alla base di quest’analisi vi è uno studio dettagliato delle caratteristiche proprie dei Big Data e dell’infosistema in cui sono inseriti, nel quale il valore delle informazioni ha assunto un’importanza sempre crescente. L'introduzione nei processi aziendali dei dati ha favorito riduzioni nei costi, efficientamenti produttivi, ottimizzazioni e alleggerimenti delle strutture aziendali. Non solo, più in generale, ha anche stravolto l’ordine economico delle società più capitalizzate al mondo: si è passati da uno scenario eterogeneo dal punto di vista geografico e settoriale, a una schiacciante prevalenza delle aziende tech e finanziarie soprattutto americane. Ecco che la disponibilità di dati e il possesso di server in cui immagazzinarli diventa cruciale in un discorso esteso all’influenza strategico-politica delle imprese che li detengono.
Dopo aver descritto specificatamente i soggetti attivi nel sistema digitale in cui i dati vengono raccolti, trattati e scambiati, ci si è concentrati sul ruolo delle “Big Tech”: Alphabet Inc. (holding di Google), Apple, Facebook Inc, Amazon e Microsoft. Conosciute con l’acronimo GAFAM, queste sono le prime cinque società più capitalizzate sul mercato: quattro di queste hanno registrato anche valori superiori al trilione di dollari. I casi sono stati studiati singolarmente e, oltre a una breve presentazione introduttiva, si è sviluppato il modello di business Canvas per ognuna, attraverso il quale è stato possibile ottenere una visione d’insieme delle interconnessioni che legano la società presa in esame con le altre realtà del mercato, nonché una chiara rappresentazione degli elementi che la compongono. Infine, sono stati considerati i risultati finanziari e le voci di costo sostenute, aggiungendo considerazioni su eventuali sviluppi futuri.
L’attenzione si è spostata poi agli altri soggetti economici che alimentano l’infosistema, i quali hanno introdotto l'utilizzo dei dati all’interno dei loro modelli di business. Questi ultimi, però, non sono focalizzati sulla raccolta o trattamento delle informazioni. Tuttavia, lo sfruttamento dei dati ha permesso loro di affermarsi nel mercato di riferimento, di riposizionarsi o ancora di inserirsi in un nuovo settore.
A causa della loro stessa natura, i dati non sono collocabili geograficamente o associabili a un solo Paese, di conseguenza risulta giuridicamente complesso tracciare linee guida che valgano a livello globale. Si è ritenuto, pertanto, necessario analizzare le normative vigenti a riguardo. Per pertinenza, sono stati approfonditi i casi dell’Unione Europea, degli USA e della Cina, le cui divergenze lasciano a intendere l’estrema difficoltà della nascita di un quadro normativo internazionale a tutela della privacy e riguardo al trattamento dei dati.
Concludendo, l’utilizzo dei Big Data si è esteso indistintamente a tutti i settori del mercato e le aziende sono sempre più propense a concentrarsi attorno alla raccolta e memorizzazione di dati per ottimizzare le attività e sviluppare innovazioni gestionali, processuali o di prodotto finito. L’interesse delle società si estende alla progettazione di nuovi software e servizi, non dimenticando però l’importanza della componente hardware che ne permette la generazione. Le Big Tech stanno espandendo i loro orizzonti anche a settori che si discostano dal ramo informatico-tecnologico in senso stretto. A questo proposito, il possesso di una base di dati solida spianerebbe la strada per l’inserimento nel mercato target e permetterebbe una buona possibilità di successo in un confronto diretto con il leader.
ENGLISH VERSION:
The aim of this paper is to provide an exhaustive scenery of the Big Data market. Firstly, the concept of Big Data and its creation processes were addressed. Since their mechanisms of extrapolation and archiving involve a complexity of factors, the survey starts from a detailed analysis on the characteristics of the Big Data and the system in which they are inserted. The value that those corporates can deduct from that information increases exponentially. The introduction of systems that use Big Data has become essential for a sustainable business model, nowadays. This implementation has led to cost reductions, production efficiency improvements, optimizations and enhancement of the company corporate structure. Overall, the ranking of the most capitalized companies in the world has also changed: we went from a geographical and sectorial heterogeneous roster, to an overwhelming prevalence of tech and financial companies, especially American ones.
In the present case, the availability of data and the ownership of their servers has become crucial for gain the economic supremacy in a strategic-political view.
After a specific description of the digital system economic actors, the role of the “Big Tech” has been analysed. Alphabet Inc. (Google holding), Apple, Facebook Inc, Amazon and Microsoft, known by the acronym GAFAM, are the top five most capitalized companies in the world, with over a trillion dollars value recorded for each.
The cases were studied individually and, in addition to a brief introductory presentation, the business model Canvas was developed for each, through which it was possible to obtain an overview of the interconnections between the company and the others market players, as well as a clear representation of the elements that characterize the society.
Finally, the financial results and the cost items incurred were considered, adding considerations on any future developments.
The focus has shifted to the other players of the market, who introduced the use of data within their business models, which however are not focused on their collection or treatment. Nevertheless, the exploitation of the data was the crucial asset for the insertion, repositioning or strengthening the society position in the target market.
Due to their composition, the data cannot be geographically located or associated with a single country, consequently it is legally complex to draw up guidelines that can be applied globally. On this basis, it was deemed appropriate to analyse the current regulations.
By relevance, the cases of the European Union, the USA and China have been investigated; the differences between them suggest the extreme difficulty of the emergence of an international regulatory framework for the privacy and data’s protection.
Ultimately, the use of Big Data has extended to all sectors with no distinctions and companies are increasingly inclined to focus on the collection and storage of data in order to optimize their activities and develop managerial, process or product innovations.
The companies are interested in planning new software and services, and at the same time they are trying to develop the hardware through which they will be created.
The Big Tech are also expanding their horizons to sectors not exactly informatic-technology oriented. In this regard, having a solid database would pave the way for a new target market and it would allow a good chance of success in a face-off with the market leader.
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