• big data
• dati dei consumatori
• diritto della concorrenza
• unione europea

Il seguente elaborato analizza il ruolo dei dati dei consumatori in relazione al Diritto della Concorrenza dell'Unione Europea. Nel primo capitolo viene trattato il fenomeno dei Big Data, con riferimento alla sua evoluzione e alle sue caratteristiche. In un contesto come quello attuale, dove l'evoluzione tecnologica avanza sempre più velocemente, le imprese necessitano di tecniche sempre nuove per la raccolta,il trattamento e l'utilizzo dei dati. Viene sottolineato come i Big Data siano al tempo stesso un vantaggio per i consumatori, in quanto permettono agli stessi di aver accesso a servizi maggiormente coerenti con le loro esigenze e per le imprese, che hanno la possibilità di fornire agli utenti servizi personalizzati. Nel secondo capitolo vengono descritte le caratteristiche dell'economia digitale e del mercato dei dati. Vengono analizzate le varie teorie di definizione del mercato, caratterizzato per essere a due versanti. Tale identificazione, infatti, risulta essere particolarmente complessa, in considerazione del fatto che i servizi offerti dalle piattaforme online sono gratuiti. Pertanto si ritiene necessario adattare le tradizionali tecniche di definizione, basate sul prezzo, alle caratteristiche particolari del mercato in esame. Vengono poi analizzate le possibili distorsioni della concorrenza dovute all'abuso della posizione dominante sul mercato da parte di alcune imprese, a tal proposito vengono prese in considerazione le fusioni Facebook/WhatsApp e Microsoft/Yahoo!. Vengono poi trattate le modalità di valutazione del potere di mercato nei motori di ricerca, in particolare facendo riferimento al caso Google. Alla luce delle problematiche dovute alla possibile concentrazione di un ingente volume di dati nelle mani di poche imprese, vengono presi in considerazione, nel terzo capitolo, i problemi relativi alla privacy. Un'intersezione tra privacy e concorrenza viene valutata analizzando il diritto alla portabilità dei dati nel GDPR e nella normativa sulla concorrenza dell'Unione Europea.