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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06182019-144214


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
POLI, IRENE
URN
etd-06182019-144214
Titolo
ALLA RICERCA DEGLI SPAZI APPLICATIVI DEL NE BIS IN IDEM: LA DISCIPLINA CODICISTICA E LE INDICAZIONI DELLA GIURISPRUDENZA EUROPEA
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Marzaduri, Enrico
Parole chiave
  • Ne bis in idem
  • Grande Stevens
  • Eternit
  • Corte Europea dei Diritti dell'Uomo
Data inizio appello
12/07/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/07/2089
Riassunto
Il presente lavoro di tesi si propone di approfondire sia a livello interno che sovranazionale il principio del "ne bis in idem": a livello interno prende in considerazione la disciplina del codice di procedura penale, mentre a livello internazionale sono stati esaminati gli articoli dei vari Documenti internazionali che trattano il tema, quali: l'art. 4 del Protocollo addizionale n. 7 alla CEDU, il capitolo 3 (artt. da 54 a 58) della Convenzione di Applicazione dell'Accordo di Schengen e l'art. 50 della Carta Europea dei Diritti Fondamentali dell'Uomo. Inoltre, il tema del divieto di doppio giudizio è stato trattato anche dal punto di vista dell'evoluzione giurisprudenziale europea: in particolare sono state analizzate e approfondite varie sentenze della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo che, in merito al principio del "ne bis in idem" hanno evidenziato un'evoluzione che non poteva essere tralasciata. Particolare attenzione è stata inoltre riservata alla vicenda Eternit (sia al procedimento principale che al c.d. Eternit bis) e all'importante sentenza della Corte Costituzionale n. 200 del 2016.
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