• cuore sinistro ipoplasico
• ecocardiografia fetale
• sviluppo neurocognitivo

La presente tesi rappresenta il frutto di un'attivita' di ricerca svolta presso l'Unita' Operativa di Ostetricia e Medicina dell'Eta'Prenatale in collaborazione con la Cardiologia Pediatrica e dell'Eta' Evolutiva, Azienda Policlinico Sant' Orsola-Malpighi, Universita' di Bologna. L'obiettivo del presente lavoro consiste nella valutazione dello sviluppo neurocognitivo di pazienti affetti da sindrome del cuore sinistro ipoplasico. La sindrome del cuore sinistro ipoplasico include un gruppo eterogeneo di malformazioni cardiache complesse, caratterizzate da una severa ipoplasia delle sezioni cardiache di sinistra, ventricolo sinistro e outflow ventricolare sinistro, che non riescono a supportare la circolazione cardiaca sistemica. Rappresenta una delle principali cause di mortalita' perinatale per malformazioni. Grazie al miglioramento della chirurgia cardiaca relativa a tale patologia abbiamo assistito negli ultimi anni ad un aumento della sopravvivenza di questi pazienti ed alla comparsa di dati emergenti riguardanti la presenza di alterazioni del neurosviluppo. In questo studio abbiamo eseguito, in collaborazione con personale specializzato in psicologia dell'eta' evolutiva, una valutazione qualitativa dello sviluppo neurocognitivo di 27 pazienti nati tra il 1990 ed il 2016 presso l'Ostetricia dell' Ospedale Sant' Orsola di Bologna od afferenti al Reparto di Cardiochirurgia e Cardiologia Pediatrica per l'intervento chirurgico ed il successivo follow up evidenziando la presenza di alterazioni in un numero consistente di essi.
In secondo luogo lo scopo dello studio consiste nell' evidenziare l'eventuale presenza di segni ecografici prenatali indicatori di outcome prognostico negativo della patologia stessa. Abbiamo raccolto i dati di 24 donne che hanno eseguito una diagnostica prenatale presso gli ambulatori di ecocardiografia fetale dell'Ospedale Sant' Orsola di Bologna tra il 2007 ed il 2016 con una diagnosi di sindrome del cuore sinistro ipoplasico e che hanno portato a termine la gravidanza con espletamento del parto presso la nostra struttura. Sono state inoltre consultate tutte le cartelle ostetriche di queste donne e raccolti i dati, le cartelle neonatali e cardiologiche dei figli cosi come quelle ambulatoriali per la valutazione del follow up anche a lungo termine: di questi attualmente 7 risultano viventi e 17 deceduti. Abbiamo elaborato un database confrontando i dati ecografici prenatali di questi due gruppi di pazienti ( vivi / deceduti ) evidenziando l'associazione con quadri ecografici piu' gravi nei pazienti successivamente deceduti.