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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06182013-030721


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PATRIZI, ELISABETTA
URN
etd-06182013-030721
Titolo
Comune e Vescovo tra XII e XIII secolo: i casi di Modena e Parma
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E CIVILTA'
Relatori
relatore Prof. Ronzani, Mauro
Parole chiave
  • Modena
  • Parma
  • vescovo
  • comune
  • conflitti di giurisdizione
Data inizio appello
01/07/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/07/2053
Riassunto
I decenni a cavaliere tra XII e XIII secolo assistono al dispiegarsi delle tensioni più aspre tra il Vescovo e il Comune, che si trovano a convivere in una stessa città. Questi contrasti vedono una composizione sistematica nei primi decenni del XIII secolo, attraverso la stipulazione di concordie tra i due enti. Questi accordi erano volti alla definizione dei rapporti tra il presule e le istituzioni cittadine e la determinazione delle rispettive giurisdizioni e aree di influenza. Si trovano composizioni di questo genere in tutta l’Italia settentrionale. Qui si analizzeranno i casi si Parma e Modena, che presentano una cronologia e una dinamica molto simili. Nel 1221 a Parma e nel 1227 a Modena, vengono siglate due composizioni in cui si stabiliscono i vari diritti spettanti al Comune e al Vescovo e si può notare come quello si affermi sempre più sia nella città che nel contado, a detrimento dell’autorità vescovile, tradizionale punto di riferimento di tutto il territorio. Si osserva dunque un mutamento radicale, che vede il consolidarsi di una coscienza cittadina chiara che va plasmando la società, la cultura e gli equilibri politici nel territorio diocesano.
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