Tesi etd-06182008-230629 |
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Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
TAMBURINI, ILARIA
URN
etd-06182008-230629
Titolo
NUOVI MECCANISMI PATOGENETICI DI NEURODEGENERAZIONE ACUTA: VIA UBIQUITINA-PROTEASOMA E AUTOFAGIA
Settore scientifico disciplinare
BIO/13
Corso di studi
MORFOLOGIA E FUNZIONE NORMALE E PATOLOGICA DI CELLULE E TESSUTI
Relatori
Relatore Dott.ssa Ferrucci, Michela
Parole chiave
- autofagia
- ischemia cerebrale
- penumbra
- sistema ubiquitina-proteasoma
Data inizio appello
23/06/2008
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/06/2048
Riassunto
L’ischemia cerebrale, ovvero la riduzione o l’interruzione del flusso
sanguigno cerebrale, che può essere focale o globale, porta all’ictus
ischemico cerebrale, ovvero alla morte o infarto delle cellule del
cervello. La nostra attenzione si è rivolta a questa malattia al fine
di effettuare un’indagine dei meccanismi patogenetici sottesi al
deterioramento e, eventualmente, alla morte delle cellule in fase acuta,
che consentisse una più chiara ed approfondita comprensione dei
disordini neurologici cronici, a cui la neurodegenerazione acuta è
sempre più accreditatamente accostata. Il metodo fotochimico di
ischemia cerebrale focale, da noi riprodotto sul topo, si basa sull’
induzione di trombosi dei microvasi corticali per aggregazione
piastrinica attraverso l’interazione della luce con un colorante
organico iniettato ed assorbito in circolo. Nell’area “penumbra”,
caratterizzata dall’iperespressione dell'HSP-70 proteina dello shock
termico, abbiamo valutato il ruolo di due dei maggiori sistemi
proteolitici cellulari, quello ubiquitina-proteasoma (UP) e quello
autofagico. I risultati suggeriscono che l’induzione dell’ischemia
cerebrale focale recluta sia il sistema UP che la via autofagica nella
zona “penumbra”, dove potrebbero avere un ruolo nella formazione dei
corpi inclusi, peculiari dei disordini neurodegenerativi acuti e
cronici.
Cerebral ischemia, or the reduction or interruption of cerebral blood
flow, which may be focal or global, leads to cerebral ischemic stroke,
that is to death or infarct of cells of the brain. Our attention has
been focused on this disease in order to carry out an investigation of
pathogenetic mechanisms underlying the deterioration and, in case, the
cell death in acute phase, which allowed a clearer and in-depth
understanding of chronic neurological disorders, up to which the acute
neurodegeneration is more and more favorably drawn. The photochemical
method of focal cerebral ischemia, which we have reproduced in the
mouse, is based on the induction of thrombosis of cortical microvessels
by platelet aggregation through the interaction of light with an
organic dye injected and absorbed into the circulation. In the
"penumbra" area, characterized by overexpression of HSP-70 heat shock
protein, we evaluated the role of two major cellular proteolytic
systems, the ubiquitin-proteasome (UP) and the autophagic. The results
suggest that the induction of focal cerebral ischemia recruits both the
UP system and the autophagic pathway in the "penumbra" area, where they
could play a role in the formation of inclusion bodies, distinctive
features of acute and chronic neurodegenerative disorders.
sanguigno cerebrale, che può essere focale o globale, porta all’ictus
ischemico cerebrale, ovvero alla morte o infarto delle cellule del
cervello. La nostra attenzione si è rivolta a questa malattia al fine
di effettuare un’indagine dei meccanismi patogenetici sottesi al
deterioramento e, eventualmente, alla morte delle cellule in fase acuta,
che consentisse una più chiara ed approfondita comprensione dei
disordini neurologici cronici, a cui la neurodegenerazione acuta è
sempre più accreditatamente accostata. Il metodo fotochimico di
ischemia cerebrale focale, da noi riprodotto sul topo, si basa sull’
induzione di trombosi dei microvasi corticali per aggregazione
piastrinica attraverso l’interazione della luce con un colorante
organico iniettato ed assorbito in circolo. Nell’area “penumbra”,
caratterizzata dall’iperespressione dell'HSP-70 proteina dello shock
termico, abbiamo valutato il ruolo di due dei maggiori sistemi
proteolitici cellulari, quello ubiquitina-proteasoma (UP) e quello
autofagico. I risultati suggeriscono che l’induzione dell’ischemia
cerebrale focale recluta sia il sistema UP che la via autofagica nella
zona “penumbra”, dove potrebbero avere un ruolo nella formazione dei
corpi inclusi, peculiari dei disordini neurodegenerativi acuti e
cronici.
Cerebral ischemia, or the reduction or interruption of cerebral blood
flow, which may be focal or global, leads to cerebral ischemic stroke,
that is to death or infarct of cells of the brain. Our attention has
been focused on this disease in order to carry out an investigation of
pathogenetic mechanisms underlying the deterioration and, in case, the
cell death in acute phase, which allowed a clearer and in-depth
understanding of chronic neurological disorders, up to which the acute
neurodegeneration is more and more favorably drawn. The photochemical
method of focal cerebral ischemia, which we have reproduced in the
mouse, is based on the induction of thrombosis of cortical microvessels
by platelet aggregation through the interaction of light with an
organic dye injected and absorbed into the circulation. In the
"penumbra" area, characterized by overexpression of HSP-70 heat shock
protein, we evaluated the role of two major cellular proteolytic
systems, the ubiquitin-proteasome (UP) and the autophagic. The results
suggest that the induction of focal cerebral ischemia recruits both the
UP system and the autophagic pathway in the "penumbra" area, where they
could play a role in the formation of inclusion bodies, distinctive
features of acute and chronic neurodegenerative disorders.
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