Tesi etd-06182008-164503 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
GAMBICORTI, VALENTINA
URN
etd-06182008-164503
Titolo
Studio di stabilità e analisi all’equilibrio limite del versante di Bolognana (LU) in seguito all’ampliamento della S.P. ‘Lodovica’.
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE GEOLOGICHE
Relatori
Relatore Dott. Marchetti, Daria
Relatore Dott. D'Amato Avanzi, Giacomo Alfredo
Relatore Dott. D'Amato Avanzi, Giacomo Alfredo
Parole chiave
- Frana
- Resistenza a Compressione Uniassiale
- Stabilità
Data inizio appello
25/07/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
25/07/2048
Riassunto
Il versante di Costa delle Calde è oggetto di studi da molti anni, a causa dei numerosi movimenti gravitativi di vaste dimensioni, ancora attivi, che l’hanno interessato a partire soprattutto dagli inizi degli anni ’80, in concomitanza con l’inizio dei lavori per l’ampliamento della Strada Provinciale che corre al piede del versante stesso. Inoltre, l’interesse per quest’area è dovuto alla presenza di infrastrutture, che rappresentano degli elementi a rischio: da qui l’importanza della loro salvaguardia.
Attraverso questo studio si sono valutate in particolar modo le condizioni strutturali dell’ammasso roccioso che affiora lungo la strada provinciale di fondovalle, rappresentato dal Calcare selcifero della Val di Lima. La litologia presa in esame è stata caratterizzata da un punto di vista litologico-tecnico: ne è stata analizzata la complessa rete di discontinuità presente al suo interno, individuando quattro diverse famiglie di discontinuità che, intersecandosi tra di loro, danno origine a cunei rocciosi isolati soggetti a scivolamento; è stata inoltre valutata la Resistenza a Compressione Semplice attraverso test sia di terreno (Martello di Schmidt) che di laboratorio (Point Load Strenght Test, Pressa a Doppio Pistone). Tutti i risultati ottenuti sono stati differenziati in base alla stazione geomeccanica di appartenenza individuata lungo la strada provinciale. Per ognuna di queste sono stati verificati i cinematismi attraverso le indicazioni di Goodmann (1980).
L’ammasso è stato in seguito classificato secondo i metodi di Bieniawski (1989) e Romana (1985), i quali hanno fornito risultati in linea di massima in accordo con le precedenti osservazioni cinematiche.
Tale lavoro di tesi è da considerarsi complementare a quello della candidata Cinzia Locci, la quale si è occupata dei cinematismi individuati all’interno di una delle tre stazioni geomeccaniche, ed in particolare delle condizioni della stabilità della strada di fondovalle.
Sulla base delle evidenze geomorfologiche, si è ritenuto opportuno approfondire lo studio di stabilità, oltre che lungo la strada di fondovalle, alla scala dell’intero versante, cercando di valutare le forze agenti e resistenti lungo il pendio. Tutti i dati raccolti sono stati quindi utilizzati per creare un modello per un’analisi di stabilità con i metodi classici dell’equilibrio limite, attraverso software appropriato. Tale approfondimento ha messo in evidenza come le già precarie condizioni di equilibrio del versante di Costa delle Calde possono essere ulteriormente aggravate dall’intervento di fattori climatici, sismici o antropici.
Attraverso questo studio si sono valutate in particolar modo le condizioni strutturali dell’ammasso roccioso che affiora lungo la strada provinciale di fondovalle, rappresentato dal Calcare selcifero della Val di Lima. La litologia presa in esame è stata caratterizzata da un punto di vista litologico-tecnico: ne è stata analizzata la complessa rete di discontinuità presente al suo interno, individuando quattro diverse famiglie di discontinuità che, intersecandosi tra di loro, danno origine a cunei rocciosi isolati soggetti a scivolamento; è stata inoltre valutata la Resistenza a Compressione Semplice attraverso test sia di terreno (Martello di Schmidt) che di laboratorio (Point Load Strenght Test, Pressa a Doppio Pistone). Tutti i risultati ottenuti sono stati differenziati in base alla stazione geomeccanica di appartenenza individuata lungo la strada provinciale. Per ognuna di queste sono stati verificati i cinematismi attraverso le indicazioni di Goodmann (1980).
L’ammasso è stato in seguito classificato secondo i metodi di Bieniawski (1989) e Romana (1985), i quali hanno fornito risultati in linea di massima in accordo con le precedenti osservazioni cinematiche.
Tale lavoro di tesi è da considerarsi complementare a quello della candidata Cinzia Locci, la quale si è occupata dei cinematismi individuati all’interno di una delle tre stazioni geomeccaniche, ed in particolare delle condizioni della stabilità della strada di fondovalle.
Sulla base delle evidenze geomorfologiche, si è ritenuto opportuno approfondire lo studio di stabilità, oltre che lungo la strada di fondovalle, alla scala dell’intero versante, cercando di valutare le forze agenti e resistenti lungo il pendio. Tutti i dati raccolti sono stati quindi utilizzati per creare un modello per un’analisi di stabilità con i metodi classici dell’equilibrio limite, attraverso software appropriato. Tale approfondimento ha messo in evidenza come le già precarie condizioni di equilibrio del versante di Costa delle Calde possono essere ulteriormente aggravate dall’intervento di fattori climatici, sismici o antropici.
File
Nome file | Dimensione |
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02Indice.pdf | 39.47 Kb |
04Introduzione.pdf | 372.00 Kb |
05Capitolo_1.pdf | 497.94 Kb |
06Capitolo_2.pdf | 1.36 Mb |
07Capitolo_3.pdf | 941.50 Kb |
09Capitolo_5.pdf | 1.95 Mb |
10Capitolo_6.pdf | 543.12 Kb |
11Capitolo_7.pdf | 314.79 Kb |
12Capitolo_8.pdf | 1.08 Mb |
12 file non consultabili su richiesta dell’autore. |