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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06172024-210023


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MESINA, VERONICA
URN
etd-06172024-210023
Titolo
Analisi dei dati di Twitter sulla risposta pubblica alle politiche COVID-19 in Italia: quali autorità e quale influenza?
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
INFORMATICA UMANISTICA
Relatori
relatore Prof. Rossetti, Giulio
correlatore Prof. Dei, Fabio
tutor Dott. Failla, Andrea
tutor Dott.ssa Morini, Virginia
Parole chiave
  • Anthropology
  • Covid-19
  • DaD
  • Italy
  • Natural Language Processing
  • Social Network Analysis
Data inizio appello
05/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/07/2064
Riassunto
La pandemia da Covid-19, che ha avuto inizio tra dicembre e gennaio del 2019-2020 in Cina ed è esplosa in Italia nel 2020, per poi diffondersi nel resto del mondo, ha rappresentato un fenomeno epocale. La sua natura totalizzante ha senza dubbio fatto emergere il forte disorientamento e la vulnerabilità che la collettività e i singoli individui hanno avvertito di fronte alla portata inedita di un evento, che rientra a pieno titolo in quei fenomeni che Marcel Mauss ha definito come fatti sociali totali.
Le tv nazionali, le dirette streaming, gli articoli dei giornali hanno via via intessuto la fitta trama discorsiva attraverso la quale il virus veniva testualizzato e la comunità immaginata. Contemporaneamente il sempre più crescente ruolo dei social network nella circolazione delle informazioni, la natura stessa della pandemia e delle misure di contenimento hanno fatto sì che anche la comunicazione istituzionale avvertisse maggiormente la necessità di adattarsi all’uso massivo dei social network come canale preferenziale di informazione da parte degli utenti e quindi di affidare anche ai social network la diffusione di contenuti di natura istituzionale. In concomitanza, anche tutti quegli account personali ma pubblici, di figure di spicco - intellettuali, giornalisti, politici, divulgatori ed esperti dei più svariati ambiti – hanno iniziato a delinearsi come luoghi e dispositivi centrali indispensabili per la loro comunicazione e costruzione mediatica.
La curiosità a partire dalla quale questa indagine è cominciata riguarda proprio la trasversalità che, sin dai primi momenti, ha caratterizzato le produzioni discorsive poste in essere sui social da parte degli attori coinvolti nel dibattito pubblico – giornalisti, divulgatori scientifici, medici e figure istituzionali in generale.
Il presente elaborato muove dunque i suoi passi nel solco della comunicazione pubblica ma, non potendo esaurire la molteplicità delle questioni legate a tale macrotematica, ha circoscritto il suo campo di indagine alla specificità del contesto italiano sui social network.
Come social network è stato scelto Twitter: sia per ragioni di accessibilità dei dati; sia perché, data la struttura di Twitter - caratterizzato dalla presenza di account individuali non anonimi ed eventualmente verificati - si è potuto indagare più nel dettaglio le modalità comunicative che determinati account personali pubblici, qui descritti come authorities hanno adottato all'interno del campo discorsivo e l’impatto che tali modalità hanno avuto sull’opinione pubblica.
Per eseguire questo tipo di analisi sono stati raccolti 49.6M di dati, tra i tweet generali della rete italiana e tutte le conversazioni a cui le varie authorities hanno preso parte. Dopo le fasi preliminari di Data Understanding e Processing , sui primi è stata eseguita una classificazione automatica mediante l’uso di un classificatore basato sul modello RoBERTa che attribuiva le etichette promoting /neutral /discouraging; mentre sulle authorities, essendo una lista circoscritta, l’etichettatura è stata attribuita manualmente.
Successivamente, è stato eseguito il task di Topic Modeling mediante BERTopic relativamente a specifici picchi temporali di alcune etichette rispetto ad altre, in maniera tale da poter analizzare che tipo di argomenti hanno effettivamente caratterizzato i singoli picchi per ciascuna etichetta. Infine, son stati analizzati e quantificati i cambiamenti d’opinione in base al fatto che un utente generale avesse o meno conversato con un’authority, in maniera tale da poter catturare il tipo di influenza che ciascuna authority ha avuto sulla rete generale. È stata inoltre costruita la rete con le sue proprietà al fine di poter discernere e comprendere centralità dei nodi e impatto esercitato dalle authorities. Le conclusioni tratte da questa indagine confermano l'andamento reale dei fatti pandemici in Italia: a fronte di una generale maggioranza di provax durante tutto il periodo pandemico, è stato riscontrata tuttavia una progressiva crescita dei novax
e sopratutto dell'influenza esercitata dalle autorità novax sugli utenti generali della rete.
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