Tesi etd-06172024-162344 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PRATELLI, ELEONORA
URN
etd-06172024-162344
Titolo
L'affidamento familiare: evoluzione normativa di un istituto a tutela del minore in difficoltà
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Murgo, Caterina
Parole chiave
- affidamento familiare
- foster care
- minor
- minore
- minori stranieri non accompagnati
- unaccompanied foreign minors
Data inizio appello
15/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/07/2064
Riassunto
La Tesi svolta esamina l'istituto dell'affidamento familiare, sottolineando le criticità che hanno portato alla sua evoluzione normativa a partire dalla legge 184/1983, e la sua applicazione al caso specifico dei minori stranieri non accompagnati.
In prima battuta, dopo aver introdotto brevi cenni storici evolutivi sul tema, il Lavoro si concentra sull'introduzione della legge 184/1983, che, dopo aver soppresso l'arcaico istituto dell'affiliazione, disciplina per la prima volta in maniera organica l'affidamento familiare: un istituto a tutela del minore che si trova temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo. Vengono, inoltre, analizzate le diverse tipologie di affidamento familiare, chiarendone, in particolare, i casi di applicazione, e viene messo in luce il netto confine sussistente tra l'affidamento e l'adozione c.d. piena.
Il secondo capitolo si concentra sui soggetti protagonisti del procedimento di affidamento familiare (il minore, la famiglia di origine e la famiglia affidataria) e sulle istituzioni che prendono parte sempre a tale procedimento, con particolare attenzione al ruolo della Magistratura e a quello dei Servizi Sociali. Successivamente, è stato approfondito il contenuto del provvedimento di affidamento familiare e i termini di esso con le problematiche che si rilevano nella prassi, dove il termine previsto dalla legge è poco frequente che sia rispettato.
Il terzo capitolo si occupa dell'evoluzione normativa dell'istituto dopo la legge 184/1983 e la novella operata nel 2001, ricordando anche le varie Linee di Indirizzo per l'affidamento familiare che si sono avute negli anni e arrivando agli ultimi aggiornamenti apportati dalla Riforma Cartabia, che si interessa, soprattutto ma non solo, della disciplina dell'affidamento del minore ai Servizi Sociali.
I primi tre capitoli sono stati necessari per offrire una visione completa dell'istituto analizzato nella Tesi.
La parte conclusiva del Lavoro è dedicato ai minori stranieri non accompagnati (m.s.n.a.), ovvero quei minori non aventi cittadinanza italiana o dell'Unione Europea che si trovano nel territorio dello Stato, privi di assistenza e di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per loro responsabili, e alle possibilità di ricongiungimento familiare. Infine, vengono analizzate, a partire dalla legge 47/2017, le condizioni e le difficoltà di applicazione dell'affidamento familiare di minori stranieri non accompagnati, anche una volta che raggiungono la maggiore età.
In prima battuta, dopo aver introdotto brevi cenni storici evolutivi sul tema, il Lavoro si concentra sull'introduzione della legge 184/1983, che, dopo aver soppresso l'arcaico istituto dell'affiliazione, disciplina per la prima volta in maniera organica l'affidamento familiare: un istituto a tutela del minore che si trova temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo. Vengono, inoltre, analizzate le diverse tipologie di affidamento familiare, chiarendone, in particolare, i casi di applicazione, e viene messo in luce il netto confine sussistente tra l'affidamento e l'adozione c.d. piena.
Il secondo capitolo si concentra sui soggetti protagonisti del procedimento di affidamento familiare (il minore, la famiglia di origine e la famiglia affidataria) e sulle istituzioni che prendono parte sempre a tale procedimento, con particolare attenzione al ruolo della Magistratura e a quello dei Servizi Sociali. Successivamente, è stato approfondito il contenuto del provvedimento di affidamento familiare e i termini di esso con le problematiche che si rilevano nella prassi, dove il termine previsto dalla legge è poco frequente che sia rispettato.
Il terzo capitolo si occupa dell'evoluzione normativa dell'istituto dopo la legge 184/1983 e la novella operata nel 2001, ricordando anche le varie Linee di Indirizzo per l'affidamento familiare che si sono avute negli anni e arrivando agli ultimi aggiornamenti apportati dalla Riforma Cartabia, che si interessa, soprattutto ma non solo, della disciplina dell'affidamento del minore ai Servizi Sociali.
I primi tre capitoli sono stati necessari per offrire una visione completa dell'istituto analizzato nella Tesi.
La parte conclusiva del Lavoro è dedicato ai minori stranieri non accompagnati (m.s.n.a.), ovvero quei minori non aventi cittadinanza italiana o dell'Unione Europea che si trovano nel territorio dello Stato, privi di assistenza e di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per loro responsabili, e alle possibilità di ricongiungimento familiare. Infine, vengono analizzate, a partire dalla legge 47/2017, le condizioni e le difficoltà di applicazione dell'affidamento familiare di minori stranieri non accompagnati, anche una volta che raggiungono la maggiore età.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |