• imaging cardiaco
• Discovery NM/CT 670 CZT
• Discovery NM 530c (Alcyone)
• cristalli CZT
• SPECT

L’obiettivo di questo elaborato è effettuare un confronto tra le macchine SPECT Discovery NM 530c (Alcyone) e Discovery NM/CT 670 CZT, prodotti della General Electric Medical System, entrambe utilizzate dalla Fondazione “G. Monasterio”, presso il CNR di Pisa, dove è stato svolto il lavoro di tesi. La prima macchina è stata ideata appositamente per studi cardiaci, mentre la seconda è all purpose, ovvero impiegabile per l’imaging di ogni distretto corporeo; il confronto ha considerato per entrambe solo le applicazioni in ambito cardiologico. Per prima cosa, si è effettuato uno studio volto ad approfondire sia i principi fisici alla base della SPECT, sia le tecnologie, i componenti della macchina, le tecniche di acquisizione e ricostruzione, concentrandosi soprattutto sulle innovazioni presenti nelle due apparecchiature osservate, come i cristalli CZT. Successivamente, dopo aver raccolto dati ed informazioni sulle due macchine, si è passati al vero e proprio confronto, che è stato svolto su più fronti: si sono effettuate delle acquisizioni di un fantoccio NEMA, da cui si sono ricavati diversi parametri tecnici, quali risoluzione energetica, risoluzione spaziale e sensibilità; successivamente, si sono analizzate le acquisizioni di un phantom cardiaco, appositamente realizzato per questo studio, e di un campione di 11 pazienti, ricavandone i parametri SNR, TBCNR ed Uniformity, per stimare la qualità delle immagini ottenute. Per ognuno dei parametri valutati, le prestazioni di Discovery NM 530c (Alcyone) risultano nettamente superiori, evidenziando i frutti di una ricerca volta ad ottimizzare l’imaging cardiaco. Tuttavia, le eccellenti qualità del macchinario sono rivolte ad un pubblico molto ristretto, in quanto si presta solo allo studio del cuore e solo a pazienti con un BMI non elevato, a differenza di Discovery NM/CT 670 CZT, che può essere impiegata per ogni tipo di paziente e per ogni distretto corporeo e, pur non raggiungendo i livelli della prima macchina, ha prestazioni superiori alle tradizionali macchine SPECT.