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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06172019-172117


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BERGAMASCHI, GIACOMO
URN
etd-06172019-172117
Titolo
Gershom Scholem e la via della redenzione. Una sottile linea tra nichilismo e religione.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Perfetti, Stefano
Parole chiave
  • "scholem"
  • "redenzione"
  • "qabbalah"
  • "nichilismo".
  • "messianismo"
  • "ebraismo"
  • "sionismo"
Data inizio appello
08/07/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Attraverso una biografia intellettuale di Gershom Scholem vengono qui presentati due modelli contrastanti di messianismo, entrambi appartenenti alla tradizione ebraica: da una parte il "messianismo catastrofico" e dall'altra il "messianismo utopico". La sua concezione della redenzione nell'ebraismo mutò nel corso degli anni, allontanandosi sempre di più (anche se mai definitivamente) dal modello "apocalittico" sostenuto durante gli anni giovanili. In questo lavoro si cerca di mettere in evidenza come gli eventi storici e le vicende personali dell'Autore abbiano profondamente influenzato l'opera intellettuale di Scholem e la sua visione del messianismo, visione che possiamo definire "dialettica". Se da giovane egli sostenne una forma di "messianismo nichilistico", nel pieno della sua maturità intellettuale si fece promotore di un "nichilismo messianico", in grado cioè di ricomprendere religiosamente e non "tabuizzare" il problema del male nel mondo. Tuttavia, la speculazione scholemiana si fermò davanti a un'aporia della redenzione ebraica che egli non seppe superare. Sarà compito delle "Conclusioni" collocare Scholem in maniera precisa rispetto ai modelli messianici sopraindicati e offrire una prospettiva della redenzione alternativa in grado di uscire dal "vicolo cieco" scholemiano.
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