Tesi etd-06172013-170109 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PAPPADA', MICHELE
URN
etd-06172013-170109
Titolo
LA TUTELA RISARCITORIA PER LA FAMIGLIA DI FATTO E LA LEGGE VIAREGGIO
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Murgo, Caterina
Parole chiave
- convivente more uxorio
- convivenza
- coppie di fatto
- legge Viareggio
- risarcimento del danno
Data inizio appello
08/07/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
lLa mia tesi di laurea ha come obbiettivo quello di analizzare la disciplina delle coppie di fatto, del riconoscimento al livello nazionale e Comunitario di cui godono, in particolare con riferimento al risarcimento del danno spettante al convivente more uxorio.
La convivenza di fatto ha sempre costituito nel nostro Paese un tema delicato, dal momento che le forme di convivenza diverse dal matrimonio non hanno mai goduto di quella tutela che invece è prerogativa di quasi tutti i Paesi europei.
Una possibile apertura tuttavia è data dalla recente legge Viareggio, intervento diretto a garantire il risarcimento del danno a coloro che hanno perso un familiare nella strage del 29 giugno 2009.
Nella seconda stesura della legge, intervenuta a sanare gli evidenti elementi di discriminazione presenti nella prima legge, viene affermato per la prima volta un vero e proprio riconoscimento di tutela ed una prima equiparazione tra i diritti del convivente more uxorio ed i diritti spettanti al coniuge.
Sebbene si tratti solo di un intervento settoriale, l’opportunità posta di fronte al legislatore è enorme, costituendo un primo elemento di rottura con il passato caratterizzato dalla mancanza di una disciplina -organica.
La convivenza di fatto ha sempre costituito nel nostro Paese un tema delicato, dal momento che le forme di convivenza diverse dal matrimonio non hanno mai goduto di quella tutela che invece è prerogativa di quasi tutti i Paesi europei.
Una possibile apertura tuttavia è data dalla recente legge Viareggio, intervento diretto a garantire il risarcimento del danno a coloro che hanno perso un familiare nella strage del 29 giugno 2009.
Nella seconda stesura della legge, intervenuta a sanare gli evidenti elementi di discriminazione presenti nella prima legge, viene affermato per la prima volta un vero e proprio riconoscimento di tutela ed una prima equiparazione tra i diritti del convivente more uxorio ed i diritti spettanti al coniuge.
Sebbene si tratti solo di un intervento settoriale, l’opportunità posta di fronte al legislatore è enorme, costituendo un primo elemento di rottura con il passato caratterizzato dalla mancanza di una disciplina -organica.
File
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