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• scompenso cardiaco
• value for money

Scopo di questo elaborato è presentare la metodologia Value for Money per la determinazione delle priorità di intervento in sanità. In particolare si analizzerà l’applicazione di tale metodologia al percorso per lo scompenso cardiaco delle asl di Pisa e di Empoli, nell’ambito dell’attività di ricerca e di studio portata avanti dal Laboratorio MeS ( Management & Sanità) della Scuola Superiore di Studi Universitari e Perfezionamento Sant’Anna. Questo studio si basa sul concetto di miglioramento continuo della qualità e dell’efficienza delle prestazioni sanitarie e si inserisce nell'attività di ricerca di strumenti atti a consentire una programmazione sanitaria più responsabile e consapevole. Uno degli scopi della programmazione sanitaria è, infatti, individuare le azioni e gli interventi in grado di garantire ai cittadini il maggior ritorno in termini di salute. Con queste premesse, a partire dal 2009, il Laboratorio MeS, in collaborazione con la London School of Economics (LSE), ha portato avanti un percorso di priority setting, basato sulla metodologia Value for Money, al fine di individuare i servizi su cui investire e riallocare le risorse in modo da creare un maggior valore per la collettività. La modalità migliore per allocare le risorse sanitarie limitate è, infatti, assicurarsi che il loro utilizzo produca il massimo miglioramento di salute, ossia il massimo “Value for Money”. Il progetto, implementato dal laboratorio MeS nelle asl 5 di Pisa e 11 di Empoli e dalla LSE nel PCT dell’isola di Wight, prevede di analizzare diversi percorsi di azione che il sistema sanitario potrebbe percorrere per ottenere maggiori risultati in termini di outcome, di rapporto costo-efficacia e valore aggiunto per i cittadini. Il progetto del laboratorio MeS prevede di effettuare un'analisi delle priorità di intervento nelle patologie dello scompenso cardiaco, del diabete, dell'infarto miocardico acuto e della frattura del femore. In questo elaborato saranno presentati i primi risultati circa l’applicazione della metodologia Value for Money nel percorso per lo scompenso cardiaco, patologia molto diffusa e costosa che la Regione Toscana intende gestire tramite un nuovo modello assistenziale: il Chronic Care Model. Per descrivere i primi risultati di questo intervento sul percorso per lo scompenso cardiaco è necessario, per prima cosa, fare qualche precisazione circa le caratteristiche dell’approccio priority setting in sanità. In seguito si passerà alla descrizione del metodo Value for Money attraverso il lavoro svolto dalla LSE nell’isola di Wight in Inghilterra e, infine, si presenterà progetto implementato dalle asl toscane.