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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06162021-094307


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GARBINI, SILVIA
URN
etd-06162021-094307
Titolo
Dalla definizione di rischio al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo. Il caso Sanlorenzo SpA.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Zarone, Vincenzo
Parole chiave
  • tuf
  • 231
  • decreto
  • autodisciplina
  • erm
  • controllo interno
  • rischio
Data inizio appello
12/07/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/07/2091
Riassunto
In un contesto ambientale sempre più turbolento, dinamico e complesso, le aziende sono chiamate a gestire una pluralità di eventi che possono impattare negativamente sulle loro capacità di creare valore.
Oggi più che mai il controllo interno è un elemento essenziale per l’efficace svolgimento della gestione aziendale e la salvaguardia del valore. I rischi sono driver per la creazione del valore e devono essere gestiti con un processo che riguarda tutta la struttura aziendale.
Molte pubblicazioni sulla tematica del controllo evidenziano il legame con la gestione del rischio, avendo come riferimento modelli in cui questi due argomenti sono considerati congiuntamente ed inquadrati nel più ampio contesto della corporate governance.
Per analizzare il controllo interno da una prospettiva di gestione dei rischi, la prima parte di questo studio è incentrata sulla teoria del rischio, con un focus sulla definizione e classificazione dei rischi stessi. Successivamente si analizza come interagiscono nel sistema di azienda.
La struttura della tesi prosegue con una parte dedicata alla teoria sui controlli fino ad arrivare ai sistemi di controllo interno. Dove si analizzano i principali framework internazionali sul controllo e sul rischio, in particolare si analizza il CoSO Report del 1992 e il successivo CoSO Report ERM. Da questa analisi emerge che i concetti di rischio e controllo sono strettamente collegati, in quanto le attività di controllo sono definite in relazione ai rischi che gravano sulla combinazione produttiva.
Proseguendo, nella seconda parte, si analizza la normativa italiana in tema di controllo interno e gestione dei rischi, partendo dal TUF, passando per il codice di Autodisciplina, fino ad arrivare al D.Lgs. 231/2001, riguardante la “Disciplina sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni prive di responsabilità giuridica”, che introducendo la responsabilità amministrativa e penale degli enti, ha aiutato a promuovere processi di identificazione e valutazione del rischio di specifiche fattispecie di reato e soprattutto una cultura di risk management a tutti i livelli aziendali. La disciplina si applica a tutti gli enti con personalità giuridica e alle società e associazioni anche prive di personalità giuridica. Dopo aver analizzato la normativa ed elencato i reati presupposto, sono analizzate le fasi per l’elaborazione di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo. Quindi si passa alla descrizione dell’Organismo di Vigilanza, con i suoi requisiti, funzioni, responsabilità e i relativi flussi verso di esso.
Infine, è analizzata la funzione di Internal Audit, funzione all’interno della quale ho avuto la possibilità di svolgere un tirocinio.
Proprio grazie all’esperienza del tirocinio ho potuto conoscere ed analizzare l’azienda caso di studio: Sanlorenzo SpA.
Nella parte dedicata all’azienda, dopo una breve descrizione del settore si passa alla descrizione della storia della stessa fino ad arrivare a come si presenta oggi. Sono analizzati, inoltre, i principali organi societari, il modello di business, la catena di fornitura, i principali rischi a cui l’azienda è esposta, la funzione IA e come l’azienda ha implementato il MOG. Infine, sono analizzate e descritte brevemente tre parti speciali dell’azienda.
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