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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06162016-133852


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MARTINO, GABRIELE
URN
etd-06162016-133852
Titolo
Il nuovo standard di codifica delle parti di ricambio del Gruppo Sofidel: inventario tecnico, implementazione e go live in Delicarta Converting e Soffass Cartiera.
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA MECCANICA
Relatori
relatore Prof. Braglia, Marcello
Parole chiave
  • manutenzione
  • codifica delle parti di ricambio
  • ricambi
Data inizio appello
13/07/2016
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/07/2086
Riassunto
Sofidel si è imposta negli anni sul mercato internazionale divenendo un punto di riferimento nel settore Tissue. L'articolazione e lo sviluppo a livello mondiale richiedono un controllo quanto più intenso e sistematico possibile per quanto concerne gli aspetti organizzativi trasversali, che abbracciano i diversi stabilimenti. Questo bisogno si è reso evidente mai come prima nella gestione integrata e centralizzata dei ricambi tra i diversi stabilimenti del gruppo.
Nei mesi passati l'azienda si è affidata al Consorzio Quinn di Pisa per una prima fase di analisi della situazione allo stato attuale ("As is") e per la progettazione di un nuovo sistema di codifica al fine di di superare le limitazioni intrinseche al precedente sistema.
Il prodotto del primo step consiste in un nuovo standard per la codifica dei ricambi, basato sulle esigenze emerse dalla collaborazione di personale Quinn e referenti aziendali. La natura di tale progetto risultava ancora teorica, seppur supportata da solide basi tecniche.
Il seguente lavoro di tesi si occupa dunque della definizione e attuazione della procedura di implementazione di tale sistema di codifica, all'interno di magazzini prova negli impianti Delicarta Converting di Tassignano e Soffass Cartiera di Porcari, che si è tenuta nel periodo Febbraio - Maggio 2016.
L'analisi e la codifica sul fisico, dei circa 9000 codici presenti, ha consentito di produrre un database per i ricambi, inquadrati all'interno delle relative famiglie definite nel primo step. Le numerose problematiche emerse hanno consentito di perfezionare le strutture create, consentendo di validare l'efficacia del progetto, ai fini della risoluzione dei problemi previsti. Sono state inoltre evidenziate le carenze nella dinamica organizzativo-logistica e nei ruoli di manutentori e magazzinieri, ed è stato portata alla luce un sottogruppo di prodotti presenti in magazzino ma non codificati, consentendo al termine della prestazione di raggiungere la massima trasparenza possibile.
Il gruppo di dati raccolto costituisce il database che alimenta la nuova struttura coerentemente sviluppata sull'applicativo SAP dal reparto IT. Il sistema ha potuto dunque giungere alla fase go live, per essere efficacemente utilizzato.
A seguito dei risultati positivi si è dunque ottenuto un pacchetto di metodologie teoriche e applicative e un know-how che costituirà la base concreta da estendere agli altri stabilimenti italiani e all'estero, garantendo dunque il raggiungimento degli obiettivi di standardizzazione e centralizzazione desiderati, con i conseguenti vantaggi economici e organizzativi.
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