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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06162014-233642


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CHU, JIAYI
URN
etd-06162014-233642
Titolo
I fondi sovrani
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Prof.ssa Ruiz, Maria Laura
Parole chiave
  • il China Investment Corporation
  • i fondi sovrani
Data inizio appello
07/07/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nella tesi, il capitolo 1 introduce le definizioni, le caratteristiche, le classificazioni dei fondi sovrani, successivamente si parla dei soggetti coinvolti, la storia, la situazione attuale e lo sviluppo futuro dei fondi sovrani. Nel capitolo 2, viene analizzata l’influenza che i fondi sovrani esercita sulla stabilità dei mercati finanziari, vengono studiati gli effetti dei fondi sovrani a breve termine sui mercati azionari, e poi si è analizzata l’influenza che gli investimenti dei fondi sovrani hanno sui flussi di capitali, sul tasso di cambio, sulla valuta di riserva internazionale e sulla struttura dei mercati dei capitali. Nel capitolo 3 viene descritta la sorveglianza multilaterale e la regolamentazione internazionale. Molte volte la proprietà governativa dei fondi sovrani ha suscitato dubbi, ostacoli e avversità da molte parti, da cui nasce un forte senso protezionista. I paesi europei ed americani si preoccupano del fatto che i fondi sovrani sono controllati dai governi, quindi inevitabilmente negli investimenti vengono introdotti dei fattori politici, considerando poi la mancanza di trasparenza, possono portare un grande impatto sui mercati finanziari interni dei paesi beneficiari, facendo emergere anche il fenomeno della manipolazione del mercato. Per questo tali paesi hanno imposto forti richieste sulla sorveglianza e trasparenza dei fondi sovrani. Sulla base degli argomenti trattati precedentemente, nel capitolo 4 si è cercato di analizzare iI fondo sovrano cinese -- il China Investment Corporation. Il CIC è stato molto discusso fin dalla sua nascita, dal suo primo investimento in Blackstone Group al successivo impegno in Morgan Stanley nonché gli suoi altri investimenti, che sono state tutti in perdite. Di fronte alle accuse dei media nazionali, il CIC ha dovuto sopportare enormi pressioni, tutto ciò è causato sia dalla sua inesperienza, che da una mancanza di personale specializzato in investimenti, ma è anche strettamente legato alla crisi subprime. Questo capitolo non tratta del problema se il CIC debba essere creato o meno, ma parte da un punto di vista pratico, descrivendo in modo oggettivo e dettagliato lo sfondo, le strategie di investimento, i casi di investimento del CIC; infine si conclude con alcuni consigli e punti di vista personali.
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