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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06152022-123905


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (3 anni)
Autore
DEL TORTO, ALESSIA
URN
etd-06152022-123905
Titolo
L'importanza della sorveglianza per le TSE, recente caso di Scrapie in un allevamento ovino in Toscana
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SANITA' ANIMALE, ALLEVAMENTO E PRODUZIONI ZOOTECNICHE
Relatori
relatore Prof. Mazzei, Maurizio
correlatore Prof.ssa Pellino, Maria Giovanna
Parole chiave
  • encefalopatie
  • Scrapie
  • ovini
Data inizio appello
21/07/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
La scrapie è una malattia infettiva degli ovi-caprini appartenente al gruppo delle Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili (EST) anche note come malattie da prioni, che includono tra le altre, la malattia di Creutzfeldt-Jakob (CJD) nell’uomo, l'Encefalopatia Spongiforme bovina (BSE) nei bovini e la Chronic Wasting disease (CWD) nei cervidi. La manifestazione clinica della scrapie è il
risultato di una complessa interazione tra l’agente infettante, del quale sono noti numerosi ceppi che differiscono tra loro per proprietà biochimiche, caratteristiche istopatologiche, sintomatologia ed epidemiologia e le caratteristiche dell’ospite, soprattutto riguardo il genotipo del gene codificante la proteina prionica (Prnp), Negli ovini, infatti, è noto che il Prnp presenta numerosi polimorfismi, ai quali sono associati diversi gradi di resistenza alla malattia. I polimorfismi rilevanti per la suscettibilità alla scrapie sono legati ai codoni 136, 154 e 171 dai quali derivano cinque alleli ARQ, VRQ, AHQ, ARR, ARH che combinati tra loro danno origine a venticinque genotipi. É stato dimostrato da numerosi studi come l’allele VRQ conferisca la suscettibilità alla malattia nell’animale che lo porta nel suo genoma, mentre all’allele ARR è attributi la resistenza. La sorveglianza nei confronti della malattia si è resa necessaria con la crisi degli anni ‘80-’90 conseguente all’ondata di BSE che ha investito l’Europa con particolare riferimento alla Gran Bretagna. La sorveglianza applicata secondo normativa Europea e recepita poi a livello Nazionale e Regionale è sia di tipo attivo che passivo su tutta la popolazione ovina distribuita sul territorio. Poichè non vi sono test ante mortem efficaci per il rilevaento della scrapie ma solo tecniche effettuate sul campioni troncoenceflico nella porzione dell’obex, per i controllo della malattia viene impiegata la selezione genetica principalmente sulla linea maschile per aumentare la popolazione resistente e portatori degli alleli di resistenza alla scrapie. In Regione Toscana nel 2020 è stato rinvenuto sul territorio di competenza della USL di Siena, durante le azioni intraprese per la sorveglianza attiva, un caso di TSE, rivelatosi poi grazie alle numerose indagini diagnostiche Scrapie. Le azioni intraprese dall’ente, volte in primis alla salute pubblica e non per ultimo alla sanità animale, sono state numerose e complicate nella sua gestione, come complicata è la normativa in materia. Con l’apertura del focolaio di malattia infettiva sono stati imposti blocchi sull’allevamento, relativi si alle movimentazioni da vita degli animali, sia al latte prodotto e destinato al consumo umano. Per procedere all’estinzione di succitato focolaio è stata applicata un abbattimento selettivo basato sulle caratteristiche di resistenza genetica alla malattia. Trascorsi i due anni dall’abbattimento selettivo, nei quali la sorveglianza attiva degli animali viene rinforzata, considerando la totalità del gregge resistente alla malattia è possibile estinguere il focolaio.
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