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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06152017-233018


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CHIELLINI, MATTEO
URN
etd-06152017-233018
Titolo
Ricostruzione paleoclimatica del MIS 13, mediante analisi multi-proxy di sedimenti lacustri del Bacino del Mercure (Basilicata)
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
SCIENZE AMBIENTALI
Relatori
relatore Prof. Zanchetta, Giovanni
correlatore Dott.ssa Regattieri, Eleonora
Parole chiave
  • isotopi stabili
  • MIS 13
  • Multi-proxy
  • Paleoclima
  • Successione lacustre
Data inizio appello
14/07/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/07/2087
Riassunto
RIASSUNTO
Lo scopo della presente tesi è stato effettuare una prima ricostruzione paleoclimatica del periodo corrispondente allo Stadio Isotopico Marino (MIS) 13, mediante analisi multi-proxy (% CaCO3, δ18O, δ13C, fluorescenza a raggi X, diffratometria a raggi X) di sedimenti lacustri provenienti dal Bacino del Mercure (Basilicata). La sezione composita di S. Ciriaco, oggetto dello studio, ha uno spessore totale di 21 m. Il passo di campionamento adottato è stato di 10 cm. Lungo la sezione sono presenti cinque livelli vulcanici (tefra), di cui due datati con metodo Ar/Ar (SC1 e SC5, Giaccio et al. 2014). Gli altri tre tefra (SC2, SC3 e SC4) sono stati correlati con livelli vulcanici studiati in altri siti. Il modello di età è realizzato con la datazione diretta dei due tefra (SC1 e SC5), con la correlazione del tefra SC5 ritrovato anche nel lago di Ohrid in Macedonia (Francke et al. 2016) e tramite l’allineamento della curva del contenuto di carbonio inorganico (TIC) di Ohrid con quella della % CaCO3 e δ18O del Bacino del Mercure, con l’assunzione che le variazioni di questi parametri risultassero da comuni forzanti climatici e fossero quindi in fase tra loro. La sezione S. Ciriaco è stata in questo modo costretta tra i 545 e i 493 ka. I dati di δ18O sono stati interpretati come legati all’ammontare delle precipitazioni, mentre la percentuale di CaCO3 nel sedimento è stata messa in relazione con la produttività primaria del lago. Le due curve mostrano andamenti simili ed evidenziano tra 545 ka a 520 ka una progressiva diminuzione dell’ammontare delle precipitazioni e della produttività primaria; tra 520 ka e 505 ka un minimo di ammontare delle precipitazioni e della produttività primaria; da 505 ka a 493 ka un aumento delle precipitazioni e una ripresa della produttività primaria. Gli altri proxies (composizione mineralogica e concentrazione degli elementi clastici) interpretati come legati all’apporto detritico, hanno risposto coerentemente con queste variazioni, con un aumento delle condizioni di erosione nel bacino nei periodi caratterizzati da minori precipitazioni e minore produttività primaria. Il confronto con altri records paleoclimatici ha permesso di attribuire questi tre intervalli ai sub-stages MIS 13a, MIS 13b e MIS 13c.

ABSTRACT
The purpose of this thesis has been a first paleoclimatic reconstruction of the period corresponding to the Marine Isotope Stage (MIS) 13, through multi-proxy analyses (% CaCO3, δ18O, δ13C, XRF and XRD) lacustrine sediments from the Mercure Basin (Basilicata). The sampled composite section of S. Ciriaco has a total depth of 21 m. The adopted sampling resolution was 10 cm. Along the section there are five volcanic layers (tephra), two of which were dated through Ar/Ar method (SC1 and SC5, Giaccio et al. 2014). The other three tephra layers (SC2, SC3 and SC4) have been correlated with volcanic layers found in other sites. The age model has been derived by direct dating of the two tephra (SC1 and SC5), together with a the correlation of the SC5 tephra found also in Lake Ohrid, Macedonia (Francke et al. 2016) and through the alignment of the inorganic carbon content curve (TIC) of Ohrid with the % CaCO3 and δ18O of the Mercure Basin, with the assumption that variations among these parameters may result from common climatic forcings and thus are in phase with each other. The section of S. Ciriaco has been constrained between 545 ka and 493 ka. The δ18O data have been interpreted as linked to the amount of precipitation, while % CaCO3 has been related to the primary productivity of the lake. The two curves show similar trends and highlight, between 545 – 520 ka a progressive decline of the amount of both precipitation and the primary productivity. Between 520 – 505 ka there is a minimum in both precipitation and primary productivity and between 505 – 493 ka there is an increase of precipitation together with a resumption of the primary productivity. The other proxies (mineralogical composition and concentration of clastic elements), were interpreted as linked to the detrital influx to the lake and appear to respond consistently with the other proxies, with an increase of the erosion conditions in the basin in periods characterized by both lowr precipitations and low primary productivity. The comparison with other paleoclimatic records has allowed the attribution of these three periods to be MIS 13a, MIS 13b and MIS 13c sub-stages.
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