• check list
• cani
• benessere animale
• randagismo

In questo lavoro si abbiamo descritto un metodo per il controllo e la vigilanza all'interno delle strutture che ospitano in cani prendendo in considerazione le norme emanate dalla Regione Lazio in quanto non esiste una procedura codificata a livello regionale per tale attività . Il nostro obbiettivo era proporre un sistema di valutazione oggettivo, tracciabile, che fornisse una valutazione qualitativa del servizio offerto e che ribadisse il ruolo primario del Medico Veterinario in tale attività. Dopo aver illustrato il metodo, che si basa sulla compilazione di una check list e la successiva elaborazione della stessa, lo abbiamo provato su quattro canili della provincia di Viterbo per verificare l'applicabilità, il tempo necessario per la singola valutazione e il raggiungimento degli obbiettivi. Sebbene le prove sono state limitate nel numero il metodo è risultato applicabile anche se con un impegno in termini di tempo relativamente lungo. Dalle prove in campo gli obbiettivi che ci eravamo prefissati sono stati rispettati.

In this paper we have described a method of control and supervision within the structures that house dogs in considering the rules issued by the Lazio Region as there is no written procedures at the regional level for such activities. Our goal was to offer an objective evaluation system, traceable, that would provide a qualitative assessment of the service offered and were to maintain that the primary role of the veterinarian in such activities. After explaining the method, which is based on
the compilation of a checklist and subsequent processing of the same, we tried it on four kennels of the province of Viterbo to verify the applicability, the time required for the individual assessment and achievement of objectives . Although the tests have been limited in the number result, the method is applicable even if with a commitment in terms of relatively long time. From field testing the goals that we set have been met.