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Il presente lavoro di tesi è stato sviluppato nell'ambito della progettazione meccanica e si è svolto sotto forma di tirocinio non curriculare presso l'azienda \textit{CRC} di Marlia (LU). L'azienda ospitante è specializzata nello studio, progetto e assemblaggio (anche per conto terzi) di macchinari o parti di macchine operanti principalmente nell'industria cartaria e cartotecnica. Vanta tra i suoi clienti alcune delle più importanti cartiere operanti nel territorio lucchese e collabora con le maggiori industrie costruttrici di macchine per cartotecnica a livello locale e non solo. Data la forte analogia a livello di processo produttivo e di conseguenza di macchinari, la CRC collabora anche con aziende leader nel settore della costruzione di macchine per la produzione e trasformazione di tessuto non tessuto (in inglese \textit{nonwoven}, abbreviazione \textit{NW}).
Il lavoro svolto in questi mesi nasce da una reale problematica presente in una linea di trasformazione di nonwoven che impiega macchinari con elevato grado di automazione. Sebbene la stragrande maggioranza delle fasi del processo sia svolta automaticamente dalle macchine, rimangono escluse alcune operazioni che allo stato attuale vengono svolte da operatori umani. Si tratta di operazioni riguardanti per lo più il setup delle macchine a fronte di cambi di produzione imposti, operazioni che richiedono un fermo temporaneo della linea di trasformazione con tutti gli oneri economici che ne conseguono. L'esigenza sempre più sentita a livello industriale dell'abbattimento dei tempi di setup è stata l'input per lo studio di un sistema che rendesse possibile eseguire il setup delle macchine in ombra al processo di trasformazione. Nello specifico viene richiesto di automatizzare l'operazione di cambio del tipo di asta (della quale esistono 3 tipi diversi) da inserire nella ribobinatrice mediante un magazzino intelligente che fosse in grado di interfacciarsi con le altre macchine della linea e rendesse così superfluo l'intervento umano.
La trattazione che segue è stata strutturata seguendo il processo logico/operativo che sta alla base di ogni progetto di costruzioni di macchine. Nel capitolo 1 si introduce brevemente il processo di trasformazione del NW e si descrivono le macchine che vengono utilizzate al fine di inquadrare la realtà industriale che si è chiamati ad analizzare. Un'analisi più approfondita viene fatta nel capitolo 2 in cui si focalizza l'attenzione sull'asta e su tutte le operazioni che riguardano la sua manipolazione all'interno della linea. Nel capitolo 3 si mettono quindi in luce gli aspetti del problema che si è chiamati a risolvere e le esigenze di miglioramento richieste, mentre nel capitolo 4 si riporta la specifica tecnica del progetto che costituisce l'input per gli studi preliminari di fattibilità, studi che vengono discussi nel capitolo 5. Il capitolo 6 presenta in maniera dettagliata il progetto costruttivo della macchina e si mettono in luce gli accorgimenti adottati per soddisfare le esigenze del cliente. Infine nel capitolo 7 si riportano le conclusioni del lavoro svolto e i possibili sviluppi futuri per migliorare il progetto.