Tesi etd-06142018-162153 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PICCHI, AMBRA
URN
etd-06142018-162153
Titolo
Dalla PFMEA al Process Failure Deployment: strumento di analisi per produzione e assemblaggio di sistemi complessi
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA MECCANICA
Relatori
relatore Prof. Braglia, Marcello
relatore Ing. Campana, Ilaria
relatore Ing. Campana, Ilaria
Parole chiave
- Affidabilità
- Analisi del rischio
- Process Failure Deployment
- Process FMEA
- Produzione su commessa
- Sistemi di assemblaggio
Data inizio appello
11/07/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/07/2088
Riassunto
Lo scopo di questo lavoro è di proporre una metodologia integrata alla tradizionale Process Failure Mode and Effects Analysis (PFMEA) per la progettazione affidabile delle attività di assemblaggio di sistemi complessi, con l’obiettivo di prevenire l’insorgere di malfunzionamenti del sistema in esame durante l’esercizio.
Il processo integrato, denominato Process Failure Deployment (PFD), ha come obiettivo di strutturare l’implementazione delle azioni raccomandate attraverso la definizione di un indicatore di priorità: l’ICE Index. Più specificatamente l’ICE effettua una prioritizzazione delle azioni raccomandate, non basandola esclusivamente sul tradizionale RPN (Importance), ma anche su altri fattori quali i costi da sostenere (Cost) ed il livello di difficoltà di esecuzione dell’attività (Easyness).
Il PFD può essere efficacemente utilizzato come uno strumento operativo in grado di (i) individuare rapidamente quali siano i componenti e le operazioni più critiche e (ii) visualizzare in maniera strutturata ed immediata la grande mole di dati raccolti durante l’analisi.
La validità dello strumento è stata testata in una realtà aziendale caratterizzata da processi di produzione ed allestimento di carrozze ferroviarie. Lo studio è partito analizzando gli item ritenuti più critici per quanto concerne l’affidabilità di missione ed è stata condotta all’interno di un team portando ad implementare un gran numero di misure atte a diminuire il rischio di commettere errori durante il processo di produzione e montaggio evitando penali per l’azienda ed elevati costi di riparazione.
Il processo integrato, denominato Process Failure Deployment (PFD), ha come obiettivo di strutturare l’implementazione delle azioni raccomandate attraverso la definizione di un indicatore di priorità: l’ICE Index. Più specificatamente l’ICE effettua una prioritizzazione delle azioni raccomandate, non basandola esclusivamente sul tradizionale RPN (Importance), ma anche su altri fattori quali i costi da sostenere (Cost) ed il livello di difficoltà di esecuzione dell’attività (Easyness).
Il PFD può essere efficacemente utilizzato come uno strumento operativo in grado di (i) individuare rapidamente quali siano i componenti e le operazioni più critiche e (ii) visualizzare in maniera strutturata ed immediata la grande mole di dati raccolti durante l’analisi.
La validità dello strumento è stata testata in una realtà aziendale caratterizzata da processi di produzione ed allestimento di carrozze ferroviarie. Lo studio è partito analizzando gli item ritenuti più critici per quanto concerne l’affidabilità di missione ed è stata condotta all’interno di un team portando ad implementare un gran numero di misure atte a diminuire il rischio di commettere errori durante il processo di produzione e montaggio evitando penali per l’azienda ed elevati costi di riparazione.
File
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