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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06142016-100935


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DATOLI, FRANCESCA
URN
etd-06142016-100935
Titolo
Analisi geochimica e studio di provenienza di sedimenti di spiaggia lungo il litorale toscano tra il Fiume Magra e il Torrente Chiarone.
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Prof. Sarti, Giovanni
correlatore Prof. Amorosi, Alessandro
correlatore Dott.ssa Sammartino, Irene
Parole chiave
  • Provincie petrografiche
  • Metalli pesanti
  • Marker geochimici di provenienza
  • Litorale toscano
  • Fiume Magra
  • Caratterizzazione geochimica
  • Analisi XRF
  • Sedimenti costieri
  • Torrente Chiarone
Data inizio appello
14/07/2016
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/07/2086
Riassunto
Nel seguente lavoro di tesi è stata eseguita una caratterizzazione di provenienza, con particolare riferimento alla distribuzione naturale di metalli all’interno del territorio toscano e alle possibili relazioni con le caratteristiche geologiche del territorio. Per la ricostruzione delle potenziali aree fonte, tramite l’utilizzo di una trivella manuale sono state campionate sabbie litorali ad una profondità di 120 cm lungo l’intero litorale della Toscana continentale. Il litorale esaminato si sviluppa tra la foce del Torrente Chiarone, al confine con il Lazio, e Bocca di Magra, in Liguria, per circa 590 km. Di questi, circa 366 km sono costituiti da coste rocciose, quasi 200 km da spiagge e il restante da coste armate. Il campionamento è stato eseguito con spaziatura di circa 2,5 km e ha interessato i soli tratti di costa caratterizzati dalla presenza di spiagge e/o cordoni litorali di età olocenica. Non sono stati considerati tratti di costa caratterizzati dalla presenza di una falesia.
Su ogni campione è stata eseguita una analisi per spettrometria di fluorescenza ai raggi – X (XRF) presso i laboratori dell’Università di Bologna, con misurazione della Loss on Ignition (LOI) presso l’Università di Pisa.
La caratterizzazione geochimica mette in evidenza una tripartizione delle spiagge sulla base della distribuzione degli elementi presi in esame, evidenziando tre distinti ambiti di provenienza del sedimento sulla base dei seguenti elementi: Cr – Ni, As – S e Ba – K.
Le coppie di elementi presentano una tipica collocazione geografica: Cr e Ni sono arricchiti nelle spiagge in prossimità della foce del Fiume Cecina e a sud del Magra. Concentrazioni relativamente elevate in As e S si localizzano invece nel tratto di costa meridionale della Toscana, in particolare tra S. Vincenzo e il Golfo di Baratti. Infine, un arricchimento in Ba e K si registra nel settore di costa appartenente all’unità fisiografica Pisano – Versiliese, anche se i valori più elevati si osservano da Orbetello fino al Torrente Chiarone.
Dal confronto con analisi petrografiche di dettaglio condotte sugli stessi litorali negli anni ‘70, è possibile evidenziare una relazione tra marker geochimici e specie mineralogiche, ottenendo così informazioni sulle cause naturali e/o antropiche di questi arricchimenti.
Per quanto riguarda Cr e Ni, questi elementi sono associati a rocce basiche e ultrabasiche affioranti in alcuni bacini di drenaggio della Toscana centro – settentrionale all’interno dei complessi ofiolitici e metaofiolitici toscani e liguri, dove sono presenti minerali mafici come la cromite, i pirosseni e l’olivina.
Il contenuto di As e S appare essere associato a mineralizzazioni idrotermali a solfuri misti, in particolare arsenopirite e/o alla presenza di vulcaniti acide.
La terza provincia geochimica, a differenza delle due precedenti non presenta marker geochimici di particolare rilevanza. L’arricchimento in Ba e K è associato molto probabilmente all’abbondanza di minerali quali il K – Feldspato, probabilmente anche derivante da riciclo di unità più antiche affioranti nei bacini di drenaggio dell’Arno e del Serchio.
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