Tesi etd-06142013-110023 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FADDA, SALVATORE
Indirizzo email
salvatore.fadda.s@gmail.com
URN
etd-06142013-110023
Titolo
L'antichita' nella nuova Italia. Storia di un dibattito e nascita dei primi musei nazionali.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
relatore Dott.ssa Donati, Fulvia
Parole chiave
- archaeological museology
- archaeological school of Pompeii
- archeologia romana
- costruzione della nazione
- Giuseppe Fiorelli
- history of italiana archaeology
- identità nazionale
- invention of tradition
- invenzione della tradizione
- leggi e bandi preunitari
- musei nazionali
- museologia archeologica
- nation building
- organismi di tutela archeologica
- patrimonio archeologico
- roman archaeology
- scuola archeologica di Pompei
- storia dell'archeologia
Data inizio appello
01/07/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Introduzione - Nascita della coscienza nazionale italiana
Osservazione del ruolo giocato dall'antichità nella formazione del sentimento nazionale italiano nel secolo XIX.
Capitolo I
Dall'antiquaria all'archeologia.
Osservazione dell'evoluzione della scienza archeologica in Italia a partire dalla tradizione antiquaria, attraverso le influenze recepita dall'ambiente germanico e dalla scuola viennese di storia dell'arte fino allo sviluppo di una scuola autonoma con l'operato di Giuseppe Fiorelli nell'ambito della Scuola Archeologica di Pompie e all'arrivo di Emanuel Löwy a ricoprire la cattedra di archeologia classica all'Università di Roma.
Capitolo II
Istituzioni per la tutela dei beni archeologici negli stati preunitari.
Attraverso una visione comparata e sincronica delle leggi, i bandi e gli apparati di tutela storico artistica e archeologica attivi negli stati italiani alla vigilia dell'unificazione, si cerca di comprendere meglio in che modo le diverse istituzioni abbiano affrontato il rapporto con i resti materiali dell'antichità.
Vengono osservati singolarmente:
- Il Regno di Sardegna
- Il Lombardo-Veneto
- I ducati di Parma e Modena
- Il Ducato di Lucca
- Il Granducato di Toscana
- Lo Stato Pontificio
- Il Regno delle Due Sicilie
Capitolo III
Sincronizzazione delle leggi preunitarie e nascita delle soprintendenze.
La storia delle vicende legali che a partire dall'unificazione politica della penisola portarono alla creazione di un sistema di tutela dei beni culturali uniforme e ramificato nel territorio diretto da una singola autorità centrale.
Culminante con la creazione di una legge organica di tutela e l'istituzione delle Soprintendenze.
Capitolo IV
La nascita delle prime istituzioni museali nazionali.
I primi musei nazionali a Roma dopo la breccia di Porta Pia.
L'eredita del Museo Kircheriano e il progetto del ministro Ruggero Bonghi per l'istituzione di un grande centro culturale presso il Collegio Romano.
Il progetto mai realizzato di Lanciani e Sneider per la creazione di un grande museo nazionale romano sul Celio e la soluzione propugnata da Felice Barnabei per la sistemazione del Museo Nazionale Romano tra le Terme di Diocleziano e Villa Giulia.
Capitolo V
Parchi archeologici e musei all'aperto.
Il tessuto urbano della città eterna tra modernizzazione e conservazione, le vicissitudini del suolo romano e del suo patrimonio negli anni della grande speculazione edilizia post unitaria. Le battaglie per la salvaguardia del tessuto urbano e il progetto di Guido Baccelli per la creazione di un parco archeologico nel cuore di Roma.
Capitolo VI
Patrimonio archeologico e identità nazionale.
Identità e identificazione, il ruolo del patrimonio antico nei processi di costruzione di un'identità nazionale attraverso i meccanismi auto rappresentazione della società statale. l'invenzione di un passato ideale.
I pericoli dello sfruttamento estetico del patrimonio materiale per fini politici e propagandistici, lo sviluppo di una concezione feticistica dell'antichità durante gli anni del regime fascista.
Osservazione del ruolo giocato dall'antichità nella formazione del sentimento nazionale italiano nel secolo XIX.
Capitolo I
Dall'antiquaria all'archeologia.
Osservazione dell'evoluzione della scienza archeologica in Italia a partire dalla tradizione antiquaria, attraverso le influenze recepita dall'ambiente germanico e dalla scuola viennese di storia dell'arte fino allo sviluppo di una scuola autonoma con l'operato di Giuseppe Fiorelli nell'ambito della Scuola Archeologica di Pompie e all'arrivo di Emanuel Löwy a ricoprire la cattedra di archeologia classica all'Università di Roma.
Capitolo II
Istituzioni per la tutela dei beni archeologici negli stati preunitari.
Attraverso una visione comparata e sincronica delle leggi, i bandi e gli apparati di tutela storico artistica e archeologica attivi negli stati italiani alla vigilia dell'unificazione, si cerca di comprendere meglio in che modo le diverse istituzioni abbiano affrontato il rapporto con i resti materiali dell'antichità.
Vengono osservati singolarmente:
- Il Regno di Sardegna
- Il Lombardo-Veneto
- I ducati di Parma e Modena
- Il Ducato di Lucca
- Il Granducato di Toscana
- Lo Stato Pontificio
- Il Regno delle Due Sicilie
Capitolo III
Sincronizzazione delle leggi preunitarie e nascita delle soprintendenze.
La storia delle vicende legali che a partire dall'unificazione politica della penisola portarono alla creazione di un sistema di tutela dei beni culturali uniforme e ramificato nel territorio diretto da una singola autorità centrale.
Culminante con la creazione di una legge organica di tutela e l'istituzione delle Soprintendenze.
Capitolo IV
La nascita delle prime istituzioni museali nazionali.
I primi musei nazionali a Roma dopo la breccia di Porta Pia.
L'eredita del Museo Kircheriano e il progetto del ministro Ruggero Bonghi per l'istituzione di un grande centro culturale presso il Collegio Romano.
Il progetto mai realizzato di Lanciani e Sneider per la creazione di un grande museo nazionale romano sul Celio e la soluzione propugnata da Felice Barnabei per la sistemazione del Museo Nazionale Romano tra le Terme di Diocleziano e Villa Giulia.
Capitolo V
Parchi archeologici e musei all'aperto.
Il tessuto urbano della città eterna tra modernizzazione e conservazione, le vicissitudini del suolo romano e del suo patrimonio negli anni della grande speculazione edilizia post unitaria. Le battaglie per la salvaguardia del tessuto urbano e il progetto di Guido Baccelli per la creazione di un parco archeologico nel cuore di Roma.
Capitolo VI
Patrimonio archeologico e identità nazionale.
Identità e identificazione, il ruolo del patrimonio antico nei processi di costruzione di un'identità nazionale attraverso i meccanismi auto rappresentazione della società statale. l'invenzione di un passato ideale.
I pericoli dello sfruttamento estetico del patrimonio materiale per fini politici e propagandistici, lo sviluppo di una concezione feticistica dell'antichità durante gli anni del regime fascista.
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