• autobiografia
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• totalitarismi

All'interno dell'elaborato ci si propone di introdurre l'analisi storico politica della Romania durante i totalitarismi, soffermandoci, in particolar modo, sull'analisi del regime totalitario di Ceausescu. Dopo l'introduzione di carattere storico, si delineano i contorni storici della vita di Paul Goma: la propria partecipazione alla Carta'77, gli anni da dissidente e dopo l'esilio in Francia. All'interno del secondo capitolo, invece, l'attenzione si sposta sull'analisi complessiva degli aspetti biografici dello scrittore e dissidente Paul Goma (molto dei quali ricostruibili proprio grazie alle opere dell'autore stesso). Perno dell'elaborato e chiave di volta è il terzo capitolo; all'interno di questo capitolo centrale si analizzano la forma, i contenuti e si commentano alcuni passi dalla prima opera del ciclo autobiografico dello scrittore Paul Goma, ossia, "Nel sonno non siamo profughi": la vita nel calidor, i primi ricordi d'infanzia, la partenza dalla città natale. Il capitolo successivo contiene l'analisi del secondo capitolo del ciclo, ossia, "L'arte della fuga", dove l'autore racconta il proprio peregrinare dai sette anni fino alla prima adolescenza, i continui traslochi e la difficile convivenza con i Transilvani (il popolo presso il quale avevano trovato rifugio). Infine, l'ultimo capitolo è dedicato a cercare di identificare il genere letterario di appartenenza delle due opere analizzate in precedenza (in particolar modo della prima, "Nel sonno non siamo profughi") eventuali contaminazioni e ibridazioni.