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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06132024-112059


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PECORARI, MICHELE
URN
etd-06132024-112059
Titolo
Sesto e i sofismi. Un'analisi di Schizzi Pirroniani 2.229-59
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
FILOLOGIA E STORIA DELL'ANTICHITA'
Relatori
relatore Prof. Centrone, Bruno
correlatore Prof. Ademollo, Francesco
Parole chiave
  • ambiguity
  • Chrysippus
  • dialectics
  • Liar
  • Pyrrhonian scepticism
  • Sextus Empiricus
  • sophisms
  • Sorites
  • Stoicism
  • validity
Data inizio appello
05/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/07/2064
Riassunto
Sextus Empiricus has something to say about many – if not all – topics of dogmatic philosophy. Typically, for every dogmatic argument in favour of a proposition p he puts forward an argument in favour of not-p, so to induce suspension of judgment and thereby tranquility. Sophisms are no exception. His dogmatic adversaries hold dialectics to be necessary to provide solutions to sophisms, and at Outlines of Pyrrhonism (PH) 2.229-59 he argues that it, in fact, is not.
But why do sophisms matter to his dogmatic adversaries? Why do they matter to him? What even are sophisms? The aim of this thesis is to provide an answer to these questions and the like by pursuing a thorough study of PH 2.229-59. This I do in the course of four chapters. In the first chapter, I put PH 2.229-59 into a broader context by considering various examples of polemical use of sophisms in sceptic critiques of Stoic dialectics and by retracing the place of this passage in the overall philosophical enterprise of Sextus. In the second chapter, I move to analysing the definition of sophism provided by Sextus’ adversaries along with the sophisms which are thereby given as an example. In the third chapter, I examine Sextus’ counter-arguments and I assess their effectiveness. In the fourth and final chapter, I make some brief observations regarding Sextus’ treatment of ambiguities. This study of PH 2.229-59 purports to show that Sextus’ target is in all likeness Stoic, and that his counter-arguments provide some interesting perspectives on the sceptical way of life, as well as on the ways a sceptic should, or should not, argue against the dogmatists.

Sesto Empirico ha qualcosa da dire su gran parte dei temi – per non dire su tutti i temi – della filosofia dogmatica. Solitamente, per ogni argomento dogmatico a favore di una proposizione p egli presenta un argomento a favore di non-p, così da indurre sospensione del giudizio e, dunque, l’imperturbabilità. Questo vale anche per i sofismi. I suoi avversari dogmatici ritengono la dialettica necessaria per la soluzione dei sofismi, e a Schizzi pirroniani (PH) 2.229-59 Sesto sostiene che in realtà essa non lo è.
Ma che rilevanza hanno i sofismi per i suoi avversari dogmatici? Che rilevanza hanno per lui? Che cos’è un sofisma? L’obiettivo della mia tesi è precisamente quello di fornire una risposta a tali domande tramite uno studio rigoroso di PH 2.229-59. Essa si divide in quattro capitoli. Nel primo capitolo, colloco PH 2.229-59 in un contesto più ampio considerando alcuni casi di uso polemico dei sofismi in attacchi scettici alla dialettica stoica e ricostruendo la posizione di questo passo nel progetto filosofico generale di Sesto. Nel secondo capitolo, analizzo la definizione di sofisma fornita dagli avversari di Sesto e i sofismi riportati per illustrarla. Nel terzo capitolo, esamino i contro-argomenti di Sesto, valutando la loro efficacia. Nel quarto e ultimo capitolo, svolgo alcune osservazioni riguardo al trattamento delle ambiguità fornito da Sesto. Questo studio di PH 2.229-59 mira a dimostrare che l’obiettivo polemico di Sesto è con tutta probabilità stoico, e che i suoi contro-argomenti offrono prospettive interessanti sul modo in cui uno scettico vive e sul modo in cui egli dovrebbe, o non dovrebbe, condurre i propri argomenti contro i filosofi dogmatici.
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