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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06132022-153207


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BORGIOLI, MATTEO
URN
etd-06132022-153207
Titolo
Le sinergie nel processo di turnaround: il caso Nuovi Cantieri Apuania
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. Nannini, Luca
Parole chiave
  • Nuovi Cantieri Apuania. cause della crisi
  • processi di risanamento
  • turnaround
  • sinergie
Data inizio appello
11/07/2022
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro nasce da un interesse personale verso un argomento trattato durante il mio percorso di studi: le strategie di risanamento. Sarà analizzato come vi siano due modelli per risanare un’azienda, uno tradizionale che pone il proprio focus sull’individuazione delle cause della crisi e la loro successiva eliminazione ed uno strategico-innovativo in cui si cerca di cambiare prospettiva, ponendo l’attenzione sull’individuazione e l’attivazione delle potenzialità inespresse.
L’intenzione è stata quindi quella di analizzare più da vicino un caso empirico di un’azienda in crisi del mio territorio che, grazie al processo di risanamento, è riuscita ad uscire dalla fase critica: l’acquisizione dei Nuovi Cantieri Apuania, oggi denominati The Italian Sea Group S.p.A., da parte della CG Holding S.p.A. con sede a Marina di Carrara. In particolare, verrà approfondito il tema delle sinergie nel processo di turnaround e come queste siano indissolubilmente legate al concetto di risorsa distintiva. Le interrelazioni tra le risorse portano infatti alla possibilità di aumentare i ricavi complessivi, ridurre i costi complessivi ed infine alla possibilità di ridurre il rischio, l’indebitamento ed il capitale investito complessivo.
L’elaborato sarà diviso in tre capitoli principali. Il primo sarà dedicato alla cosiddetta “crisi d’impresa”, fenomeno a carattere interfunzionale. Dopo averne inquadrato il concetto, verranno esposte le varie fasi della crisi, ponendo prima particolare enfasi sulla differenza tra quest’ultima e il declino. Sarà poi approfondito il concetto delle cause della crisi che possono originare internamente o esternamente all’azienda. Con il nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza destinato ad entrare in vigore nei prossimi messi, è sembrato doveroso riportare i vari indici della crisi secondo il nuovo Codice e le varie soglie di allerta a livello settoriale. I paragrafi finali saranno dedicati all’analisi di bilancio, possibile strumento di lettura e previsione della crisi aziendali, e ai modelli predittivi che si sono sviluppati negli ultimi anni.
Il secondo capitolo avrà come argomento principale il processo di turnaround e, dopo aver dato una definizione adeguata di tale processo, sarà trattato come sia importante l’individuazione delle potenzialità inespresse, la definizione di una nuova strategia e l’attivazione delle risorse distintive che, se combinate armonicamente, danno nascita alle sinergie. Infine saranno trattati il riposizionamento competitivo, la ristrutturazione organizzativa e il riequilibrio finanziario dell’azienda, fasi fondamentali da seguire per completare il risanamento e rilanciarsi sul mercato.
L’ultimo capitolo sarà dedicato al caso analizzato in questione, applicando in pratica i concetti teorici esposti nei capitoli precedenti. I primi paragrafi verteranno sulla storia dell’azienda acquisita e sui motivi che hanno portato Giovanni Costantino, attuale amministrare delegato di “The Italian Sea Group S.p.A.”, a rilevare l’azienda attraverso la sua holding, oggi denominata CG Holding S.p.a. Successivamente saranno esposte le cause della crisi di Nuovi Cantieri Apuania e la relativa analisi di bilancio per studiare le performance economico-finanziarie storiche dell’azienda e comprendere se, dal vario andamento di questi dati, si possa riconoscere il fenomeno della crisi aziendale . Il capitolo verterà poi sull’acquisizione d’azienda, analizzando nel dettaglio le sinergie che si sono create nel processo di turnaround e il nuovo riposizionamento competitivo. Verrà esaminato come il soggetto economico in questione sia stato il principale artefice del successo dell’azienda e come si è attuata la nuova strategia aziendale per ricoprire una posizione di vantaggio competitivo. Infine si parlerà di come è cambiata la struttura organizzativa dell’azienda e della ristrutturazione finanziaria, in particolare prima e dopo l’acquisizione, facendo la dovuta attenzione rispettivamente alla mutazione della corporate governance e ad eventuali aumenti di capitali o alternative fonti di finanziamento. Infatti, nei processi di risanamento, come verrà poi approfondito, il modello organizzativo deve essere radicalmente ridiscusso quando i risultati da esso prodotti sono stati così negativi da mettere a rischio la continuità e l’esistenza dell’azienda stessa. Pertanto, un processo di turnaround non può prescindere da radicali cambiamenti nel sistema di governo e nel modello organizzativo che da esso discende. Vi è inoltre la necessità di reperire le risorse finanziarie a causa della mancanza di liquidità e l’asincronia tra investimenti e finanziamenti che la crisi aziendale genera. Perciò è fondamentale, qualora l’azienda non riesca a trovare inizialmente nel proprio business le giuste fonti di finanziamento, il rapporto con i diversi finanziatori.
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