• DAD; valutazione effetti; rassegna; regressione

Negli ultimi dieci anni, l’istruzione a distanza ha avuto una crescita costante e, con l’inizio della pandemia di COVID-19, il termine DAD è entrato nelle case di tutto il mondo, coinvolgendo studenti e docenti di ogni ordine e grado.
Il lavoro di tesi ha per oggetto la didattica a distanza: l’obiettivo dell’elaborato è di valutare l’impatto che la DAD ha avuto sull’apprendimento degli studenti attraverso il confronto di performance delle classi che hanno sperimentato la didattica a distanza con quelle che, invece, hanno iniziato e concluso il loro ciclo in presenza, analizzando la recente letteratura sull’argomento e prendendo in considerazione una scuola secondaria di primo grado di Trapani come caso di studio specifico.
La tesi si articola in quattro capitoli: il primo capitolo spiega la didattica a distanza tracciando una breve evoluzione storica di tale concetto; inoltre, presenta la descrizione e lo sviluppo delle tecnologie didattiche e dell’e-learning.
Il secondo capitolo analizza i principali metodi statistici di valutazione degli effetti causali di un intervento che riguarda una collettività di individui, distinguendo i metodi sperimentali da quelli non sperimentali.
Nel terzo capitolo vengono riportati alcuni recenti studi sulla valutazione degli effetti della DAD, differenziando i lavori che si riferiscono all’uso della DAD prima della pandemia da quelli successivi.
Infine, il quarto capitolo è dedicato al caso di studio, con l’analisi dei risultati delle prove Invalsi e dei voti finali degli studenti mediante strumenti descrittivi e analisi di regressione. Sono state inoltre rilevate, mediante questionario, e analizzate le opinioni dei docenti
I risultati che emergono dalle tre diverse fonti di dati mostrano evidenze contrastanti, se pur in linea con studi precedenti. L’adozione di una didattica blended (mista) sembra rappresentare il giusto compromesso per combinare attività formative ed educative sia in presenza che a distanza.