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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06132021-234551


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ZAPPULLA, GIUSEPPA
URN
etd-06132021-234551
Titolo
Differenziamento in vitro di cellule insulino- e glucagone- secernenti da cellule staminali ematopoietiche CD34+ e formazione di pseudo-isole: possibile ruolo di Exendin-4 e Betatrofina.
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA MOLECOLARE E CELLULARE
Relatori
relatore Prof. Del Prato, Stefano
relatore Dott. Lupi, Roberto
relatore Prof. Paolicchi, Aldo
Parole chiave
  • diabete
  • terapia rigenerativa
Data inizio appello
13/07/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Negli ultimi decenni, l’utilizzo delle cellule staminali adulte rappresenta una delle principali linee di ricerca per una la terapia del diabete. Infatti, una strategia futura potrebbe essere quella di reintegrare il numero di cellule beta-pancreatiche, consentendo così un miglioramento della secrezione dell’insulina e, quindi, un più facile controllo glicemico: questo rappresenterebbe una tappa fondamentale per una cura definitiva.
La generazione in vitro di cellule insulino- e glucagone-secernenti a partire da staminali, fornirebbe una fonte di cellule inesauribile per la scoperta di nuovi farmaci e per le terapie di trapianto. Tuttavia, tali cellule mancano di molte delle caratteristiche funzionali delle cellule beta native, oltre a non rispondere allo stimolo con glucosio.
In uno studio condotto pochi anni fa sul modello animale, un ormone, la Betatrofina, sembrava favorisse nei topi la proliferazione delle cellule beta-pancreatiche produttrici di insulina, con il risultato di innalzare i livelli di insulina e quindi di controllare meglio le concentrazioni di glucosio nel sangue, ponendosi pertanto come una molecola promettente per la cura del diabete mellito, sia di tipo 1 (DM1) che di tipo 2 (DM2).
Tuttavia, in letteratura, i pochi lavori presenti sono stati condotti su modelli animali e gli effetti e il ruolo della Betatrofina nell’uomo restano poco chiari e definiti. Differentemente dalla Betatrofina, sono stati ampiamente dimostrati gli effetti dell’Exendin-4 sull’aumento della massa β-cellulare in modelli animali, sia diabetici, sia normoglicemici, essenzialmente regolata attraverso un aumento della proliferazione delle beta-cellule pre-esistenti e il differenziamento di cellule progenitrici.
Nonostante il trapianto di pancreas e di isole siano una promettente strategia terapeutica, la carenza di donatori di organi rimane un grande limite. La generazione di cellule insulino- e glucagone-secernenti in vitro a partire da cellule staminali isolate da pazienti diabetici e il tentativo di generare in vitro pseudo-isole pancreatiche potrebbero fornire un’alternativa alle isole pancreatiche native.
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