Tesi etd-06132021-200308 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
KOBZEVA, OLGA
URN
etd-06132021-200308
Titolo
Tradurre tipologie testuali d'ambito giornalistico dall'italiano al russo
(con particolare riferimento alle teorie russe sulla traduzione)
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUISTICA E TRADUZIONE
Relatori
relatore Prof. Dini, Pietro Umberto
correlatore Prof. Garzonio, Stefano
correlatore Prof. Garzonio, Stefano
Parole chiave
- contrastive linguistics
- corrispondenza semantica
- equivalence
- equivalenza
- errore traduttivo. translation
- Lingua russa
- linguistica contrastiva
- Russian language.
- semantic correspondence
- strategie traduttive
- techniques of adjustment
- traduzione
- translation error
Data inizio appello
27/09/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/09/2061
Riassunto
Lo scopo dell'elaborato è quello di indagare che cosa è la traduzione come attività linguistica. Vengono dunque presentati e analizzati diversi punti di vista sul concetto di traduzione, in particolare quelli sviluppati da studiosi russi (Fёdorov, Retsker, Barkhudarov, Komissarov), inglesi (Baker), americani (Nida) e italiani (Baggio, Eco). Sono presentati e discussi, inoltre, i concetti più importanti della Translation Studies, come: equivalenza, livelli di equivalenza (secondo la tradizione russa), nucleo invariante, tipi di tradizione (secondo Jakobson 1959), tipologia di corrispondenza semantica (sviluppata in Retsker 1974), nonché le trasformazioni traduttive (“techniques of adjustment”, Nida 1964). Sono presentate e analizzate varie tipologie delle trasformazioni, compresa quella di Nida; le classificazioni sviluppate dagli studiosi russi, come V. Komissarov e L. Barkhudarov, sono discusse in dettaglio.
Viene altresì presentata e ampiamente discussa la questione della tipologia testuale, dato che la scelta della strategia traduttiva dipende totalmente dal tipo (stile, genere) del testo da tradurre. È reso noto che, nel testo, vi possono essere vari tipi di informazioni, esplicite ed implicite.
Si discutono le fasi del processo traduttivo, gli obiettivi per ogni fase e le tecniche per raggiungerli. Per la sua importanza, è ampiamente discussa la seconda fase, che consiste nella ricerca di un equivalente adeguato per una data unità traduttiva, la cui traduzione dipende dal tipo e stile del testo, dallo scopo comunicativo e da altri fattori. La terza fase, detta del controllo post-traduttivo, che viene di solito data per scontata, è anch’essa considerata attentamente.
Nell’elaborato sono inoltre presentate ed elaborate le tecniche e le strategie traduttive obbligatorie, sia grammaticali che lessicali, necessarie per le differenze nei sistemi linguistici, nella traduzione dall’italiano al russo. Le tecniche più adatte sono: sostituzioni (lessicali e grammaticali), omissioni, addizioni, modifiche grammaticali, compensazione, concretizzazione, generalizzazione, traduzione antonimica, nonché le spezzature del periodo.
Il secondo fondamentale obiettivo del presente volume è illustrare e analizzare gli errori traduttivi, nonché sviluppare un’utile classificazione di essi al fine di migliorare la competenza traduttiva e prevenire errori futuri. Per questo motivo, gli errori traduttivi sono analizzati in base all’approccio induttivo. Come base teorica è stata utile la classificazione degli errori proposta da Komissarov (1990) e da Latyšev (1988). Tutti gli errori sono stati divisi in due tipi principali: errori di competence ed errori di performance (secondo Chomsky 1965, sulla competenza linguistica). Con tale divisione, è emerso che i più frequenti errori di competence e di performance – come: errata scelta lessicale e grammaticale, errata scelta nelle restrizioni, calchi, errori sintattici (ordine dei costituenti) – sono dovuti all’interferenza linguistica (transfer negativo), sia interlinguale (causati dall’interferenza della lingua madre, L1), che intralinguale (causati dalla lingua straniera, L2), ma anche a difficoltà di eseguire parafrasi, a mancanza di formazione filologica, a disattenzione e a demotivazione. È noto che gli errori sono determinati dall’effetto negativo di molti fattori, ma il fattore principale è quello di trattare il processo traduttivo non come un’abilità integrata, bensì come una mera sostituzione delle parole di una lingua con le parole di un’altra lingua, poiché la traduzione letterale è più facile.
È stato altresì puntualizzato come gli errori di competence siano probabilmente causati dal fatto di non comprendere il significato del testo originale o l’accezione corretta di un’unità polisemica in un dato contesto, nonché dalla non comprensione di significati impliciti e di riferimenti intertestuali. Gli errori di performance sono invece causati da un basso livello della competenza linguistica (L2) e riguardano tutti i livelli linguistici: morfologia, sintassi, lessico e stilistica. Sebbene gli errori di competence non siano tanti, è reso noto che sono i più gravi, dal momento che vi è divergenza rispetto al significato originale.
In conclusione, vengono discusse alcune strategie per migliorare il processo traduttivo; sono altresì individuate alcune aree per ulteriori ricerche.
The present study aimed to explore what the translation is, so different views on the translation definitions, proposed by Russian (Fёdorov, Retsker, Barkhudarov, Komissarov), English (Baker), American (Nida) and Italian scholars (Baggio, Eco), are provided. The important translation concepts, such as equivalence, equivalence levels (according to the Russian tradition), invariant core, ways of interpreting a verbal sing (according to Jakobson, 1959), semantic correspondences, provided by Retsker (1974), and translation transformations (“techniques of adjustment”, Nida 1964) are discussed, too. The various classifications of translation transformation are presented, including the Nida’s one, and the classifications proposed by Russian scholars, such as V.Komissarov and L. Barkhudarov, are discussed in detail.
The question of textual typology is presented and widely discussed, since the choice of translation techniques and strategies depends on textual type (style, genre). It is noted that there are various types of information, explicit and implicit, in a text.
The stages of the translation process, the objectives at each stage and the strategies for achieving them are presented, as well. For example, the second stage is widely discussed, since it consists in looking for an appropriate equivalent of a given lexeme / phrase, depending on the text type, style, communicative purpose, ect. The third stage of the translation process, namely post-translation control, is also discussed, as it is usually taken for granted.
The paper aimed to present and discuss various obligatory transformation strategies, both grammatical and lexical, due to differences in language systems, when the text is translated from Italian into Russian. The most common transformation techniques are, thus, substitutions (lexical and grammatical), omission, addition, change of grammatical forms, compensation, concretization, generalization, antonymic translation, and sentence fragmentation.
The secondary aim of this paper is to illustrate and analyze the translation errors and elaborate a useful error classification in order to improve a translation ability and to prevent future errors. To this end, the translation errors are analyzed using the Komissarov’s (1990) and Latyshev’s (1988) errors classification. Moreover, translation errors have been divided into two types: competence errors and performance errors (based on Chomsky’s conception of linguistic competence, 1965). By using this distinction, it has been provided that the most common errors in linguistic competence and in linguistic performance, such as lexical and grammatical choice, syntax, collocations, and calques, are related to inter-lingual and intra-lingual interference, to inability to do a text’s rewording, to lack of philological knowledge, to disattention and demotivation. The errors have been affected by a number of factors, but its main reason is that the translation is not understood as an integrated skill of transfering messages from one language into another language, but it is seen as a mere substitution of words in one language by another language, since literally translating is easier.
It is identified that the competence errors are probably caused by not understanding the meaning of the original text, the correct meaning of a polisemic lexeme in a given context, not catching the implicit meanings and intertextual references.
The performance errors are instead caused by a low language level, and may concern all levels of the linguistic system: morphology, syntax, vocabulary, stylistics.
Although the competence errors are presented in small numbers, it is noted that they are the most serious ones’ since there is a mismatch of the original meaning.
In the end, some strategies for improving translation process are provided, as well as the areas for future research are identified.
Viene altresì presentata e ampiamente discussa la questione della tipologia testuale, dato che la scelta della strategia traduttiva dipende totalmente dal tipo (stile, genere) del testo da tradurre. È reso noto che, nel testo, vi possono essere vari tipi di informazioni, esplicite ed implicite.
Si discutono le fasi del processo traduttivo, gli obiettivi per ogni fase e le tecniche per raggiungerli. Per la sua importanza, è ampiamente discussa la seconda fase, che consiste nella ricerca di un equivalente adeguato per una data unità traduttiva, la cui traduzione dipende dal tipo e stile del testo, dallo scopo comunicativo e da altri fattori. La terza fase, detta del controllo post-traduttivo, che viene di solito data per scontata, è anch’essa considerata attentamente.
Nell’elaborato sono inoltre presentate ed elaborate le tecniche e le strategie traduttive obbligatorie, sia grammaticali che lessicali, necessarie per le differenze nei sistemi linguistici, nella traduzione dall’italiano al russo. Le tecniche più adatte sono: sostituzioni (lessicali e grammaticali), omissioni, addizioni, modifiche grammaticali, compensazione, concretizzazione, generalizzazione, traduzione antonimica, nonché le spezzature del periodo.
Il secondo fondamentale obiettivo del presente volume è illustrare e analizzare gli errori traduttivi, nonché sviluppare un’utile classificazione di essi al fine di migliorare la competenza traduttiva e prevenire errori futuri. Per questo motivo, gli errori traduttivi sono analizzati in base all’approccio induttivo. Come base teorica è stata utile la classificazione degli errori proposta da Komissarov (1990) e da Latyšev (1988). Tutti gli errori sono stati divisi in due tipi principali: errori di competence ed errori di performance (secondo Chomsky 1965, sulla competenza linguistica). Con tale divisione, è emerso che i più frequenti errori di competence e di performance – come: errata scelta lessicale e grammaticale, errata scelta nelle restrizioni, calchi, errori sintattici (ordine dei costituenti) – sono dovuti all’interferenza linguistica (transfer negativo), sia interlinguale (causati dall’interferenza della lingua madre, L1), che intralinguale (causati dalla lingua straniera, L2), ma anche a difficoltà di eseguire parafrasi, a mancanza di formazione filologica, a disattenzione e a demotivazione. È noto che gli errori sono determinati dall’effetto negativo di molti fattori, ma il fattore principale è quello di trattare il processo traduttivo non come un’abilità integrata, bensì come una mera sostituzione delle parole di una lingua con le parole di un’altra lingua, poiché la traduzione letterale è più facile.
È stato altresì puntualizzato come gli errori di competence siano probabilmente causati dal fatto di non comprendere il significato del testo originale o l’accezione corretta di un’unità polisemica in un dato contesto, nonché dalla non comprensione di significati impliciti e di riferimenti intertestuali. Gli errori di performance sono invece causati da un basso livello della competenza linguistica (L2) e riguardano tutti i livelli linguistici: morfologia, sintassi, lessico e stilistica. Sebbene gli errori di competence non siano tanti, è reso noto che sono i più gravi, dal momento che vi è divergenza rispetto al significato originale.
In conclusione, vengono discusse alcune strategie per migliorare il processo traduttivo; sono altresì individuate alcune aree per ulteriori ricerche.
The present study aimed to explore what the translation is, so different views on the translation definitions, proposed by Russian (Fёdorov, Retsker, Barkhudarov, Komissarov), English (Baker), American (Nida) and Italian scholars (Baggio, Eco), are provided. The important translation concepts, such as equivalence, equivalence levels (according to the Russian tradition), invariant core, ways of interpreting a verbal sing (according to Jakobson, 1959), semantic correspondences, provided by Retsker (1974), and translation transformations (“techniques of adjustment”, Nida 1964) are discussed, too. The various classifications of translation transformation are presented, including the Nida’s one, and the classifications proposed by Russian scholars, such as V.Komissarov and L. Barkhudarov, are discussed in detail.
The question of textual typology is presented and widely discussed, since the choice of translation techniques and strategies depends on textual type (style, genre). It is noted that there are various types of information, explicit and implicit, in a text.
The stages of the translation process, the objectives at each stage and the strategies for achieving them are presented, as well. For example, the second stage is widely discussed, since it consists in looking for an appropriate equivalent of a given lexeme / phrase, depending on the text type, style, communicative purpose, ect. The third stage of the translation process, namely post-translation control, is also discussed, as it is usually taken for granted.
The paper aimed to present and discuss various obligatory transformation strategies, both grammatical and lexical, due to differences in language systems, when the text is translated from Italian into Russian. The most common transformation techniques are, thus, substitutions (lexical and grammatical), omission, addition, change of grammatical forms, compensation, concretization, generalization, antonymic translation, and sentence fragmentation.
The secondary aim of this paper is to illustrate and analyze the translation errors and elaborate a useful error classification in order to improve a translation ability and to prevent future errors. To this end, the translation errors are analyzed using the Komissarov’s (1990) and Latyshev’s (1988) errors classification. Moreover, translation errors have been divided into two types: competence errors and performance errors (based on Chomsky’s conception of linguistic competence, 1965). By using this distinction, it has been provided that the most common errors in linguistic competence and in linguistic performance, such as lexical and grammatical choice, syntax, collocations, and calques, are related to inter-lingual and intra-lingual interference, to inability to do a text’s rewording, to lack of philological knowledge, to disattention and demotivation. The errors have been affected by a number of factors, but its main reason is that the translation is not understood as an integrated skill of transfering messages from one language into another language, but it is seen as a mere substitution of words in one language by another language, since literally translating is easier.
It is identified that the competence errors are probably caused by not understanding the meaning of the original text, the correct meaning of a polisemic lexeme in a given context, not catching the implicit meanings and intertextual references.
The performance errors are instead caused by a low language level, and may concern all levels of the linguistic system: morphology, syntax, vocabulary, stylistics.
Although the competence errors are presented in small numbers, it is noted that they are the most serious ones’ since there is a mismatch of the original meaning.
In the end, some strategies for improving translation process are provided, as well as the areas for future research are identified.
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