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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06132021-162715


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
CERULLI, SEBASTIANO
URN
etd-06132021-162715
Titolo
I tumori neuroendocrini in eta' pediatrica e adolescenziale: correlazione tra eta', sede di insorgenza e management chirurgico.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Spinelli, Claudio
Parole chiave
  • pediatric surgery
  • chirurgia pediatrica
  • carcinoid tumor
  • carcinoide
  • neuroendocrine tumors
  • tumori neuroendocrini
Data inizio appello
14/07/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/07/2091
Riassunto
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un incremento nell’incidenza dei tumori neuroendocrini in tutte le fasce di età e quella pediatrica e adolescenziale sembra conformarsi a questo trend. Queste patologie sono tuttavia rare e la letteratura non è ancora sufficiente per permettere di stabilire linee guida precise.
Il nostro lavoro ha come obiettivo quello di analizzare retrospettivamente una casistica di 145 pazienti gestiti dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana tra il 2006 e il 2021 per stabilire se ci sia una qualche correlazione tra l’età d’insorgenza, la sede di presentazione e il management chirurgico della patologia.
Gli aspetti principali su cui ci siamo soffermati sono stati gli aspetti demografici (età alla diagnosi, sesso), le caratteristiche istopatologiche delle neoplasie, la gestione chirurgica dei pazienti e il percorso di follow-up, quando questo è stato possibile.
I risultati sembrano confermare che la localizzazione principale dei tumori neuroendocrini in età pediatrica e adolescenziale sia l’appendice vermiforme e che il suo trattamento chirurgico mediante appendicectomia sia curativo.
Inoltre siamo riusciti a estrapolare un dato interessante, seppur non riguardante la casistica pediatrico- adolescenziale: una quota considerevole di tumori neuroendocrini si è presentato in maniera sincrona con un secondo tumore primitivo maligno. La letteratura a riguardo è ancora troppo scarsa per fare valutazioni finali, ma il nostro intento futuro è quello di concentrarci su questo aspetto della patologia.
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