• Resistenza
• Gruppi di Azione Patriottica
• GAP
• terrorismo urbano

La tesi analizza i Gruppi di Azione Patriottica (GAP), formazioni attive dall'armistizio dell'8 Settembre 1943 alla Liberazione nelle città dell'Italia occupata e diretta emanazione del PCI, da cui furono fortemente voluti per dare il via alla guerra di Liberazione. Nel primo capitolo introduttivo sui Gap si trattano la nascita, gli obiettivi, le modalità d'azione di questo tipo di formazioni, oltre alle motivazioni che spingevano gli uomini ad aderirvi o ai dubbi che avevano una volta coinvolti in questo tipo di lotta armata, fortemente diversa da quella delle montagne. Inoltre, l'ultimo paragrafo rappresenta un'introduzione al terzo capitolo, che riguarda la specificità del gappismo emiliano-romagnolo.
Visto che i Gap furono formazioni estremamente eterogenee, che differivano notevolmente del contesto in cui operavano, nei successivi tre capitoli si analizzano i Gap di Roma, quelli di Modena e Bologna e infine quelli di Milano, per cercare evidenziare le diversità e le similitudini tra di essi.