• Italia
• Diritto amministrativo
• concessioni autostradali
• Spagna

Quale rapporto si instaura tra lo Stato e le società concessionarie autostradali, pubbliche o private che siano? L’obbiettivo di questo elaborato è quello di rispondere a questa domanda analizzando la situazione del settore in due diversi Paesi dell’Unione europea, l’Italia e la Spagna; tutto ciò non prima di aver spiegato cosa sia una concessione amministrativa e di come essa si sia sviluppata da un punto di vista normativo nei due Paesi.
Ricostruendo la storia delle concessioni autostradali in Italia dai primi decenni del secolo scorso ad oggi, possiamo affermare che tale rapporto abbia subito molte evoluzioni, partendo dalle prime e limitate concessioni private degli anni Venti, passando dalla grande estensione della rete con le concessioni pubbliche degli anni Sessanta, fino ad arrivare alla privatizzazione del 78% della rete avvenuta negli anni Novanta. Tale ricostruzione non può sicuramente tralasciare i rilevanti e irrisolti problemi di regolazione, oggetto di recenti interventi normativi, che alimentano il dibattito politico e le polemiche tra i diversi soggetti in campo, oggi più accese che mai dopo il crollo del ponte Morandi a Genova del 14 agosto 2018 e i successivi decreti volti a trovare una soluzione a questa tragedia.
Il settore riguardante le autostrade risulta essere molto particolare, al confine tra pubblico e privato, e l’Italia è un caso di studio eccellente essendo stata la prima sia ad applicare l’istituto della concessione per lo sviluppo delle autostrade, sia ad avere privatizzato la maggiore concessionaria di Stato. Fondamentale per comprendere il tema risulta quindi essere l’analisi delle varie tappe che hanno caratterizzato il settore, e l’approfondimento relativo alle caratteristiche delle concessioni autostradali nel nostro Paese.
Dopo aver analizzato in maniera esaustiva il caso italiano, la tesi analizza il sistema delle concessioni autostradali in Spagna dove la costruzione delle autostrade a pedaggio è iniziata a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso attraverso lo strumento della concessione a privati; la rete si è poi sviluppata ed è cresciuta fino agli anni Ottanta, quando il settore ha affrontato un decennio di profonda crisi, dopo il quale si ebbe un ulteriore sviluppo. Il lavoro tratta le varie vicende legate alle concessionarie spagnole, soffermandoci in particolar modo su Abertis, relativamente alla fusione con Atlantia, tentata prima nel 2006, riuscita poi nel 2018. Inoltre, degli anni Duemila verranno analizzati quattro temi: l’impatto che la crisi ha avuto sul sistema concessorio spagnolo; alcune sentenze della Corte suprema, avute in risposta ai ricorsi presentati dalle concessionarie in virtù di mancati guadagni; la Legge 9/2017 che regola l’attuale regime giuridico delle concessioni autostradali e l’attuale crisi che sta vivendo il sistema, nata dal fatto che, almeno da cinque anni, la popolazione sia stanca di pagare il pedaggio, auspicando quindi autostrade gratuite.
L’elaborato ha quindi l’obbiettivo di fornire alcune conclusioni di tipo comparato, evidenziando le convergenze e le divergenze esistenti tra i due ordinamenti.