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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06132019-091454


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ZUCCHI, ROBERTO
URN
etd-06132019-091454
Titolo
Il trattato V 7 [18] di Plotino: introduzione, traduzione e commento
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof.ssa D'Ancona, Cristina
correlatore Prof. Centrone, Bruno
Parole chiave
  • Plotino
  • logos
  • individualità
  • idios poion
  • idee di individui
  • Aristotele
  • Stoici
  • teoria dell’individuo
Data inizio appello
08/07/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro consiste essenzialmente nella traduzione commentata del trattato V 7 [18] di Plotino, "Se esistono idee di individui". La traduzione è preceduta da un saggio introduttivo articolato in tre parti: nella prima ho cercato di presentare una sintesi dello status quaestionis relativo alle differenti interpretazioni che i vari studiosi plotiniani hanno dato di questo trattato; nella seconda ho affrontato il tema dell’ἰδίως ποιόν, concetto stoico che viene in parte ripreso e in parte criticato da Plotino, e che costituisce il retroterra filosofico principale di V 7; nella terza ho cercato di analizzare il particolare metodo di indagine adottato da Plotino in questo scritto, mostrandone l’analogia con il più tardo trattato VI 1-3 [42-44]: in entrambi i casi infatti Plotino riprende alcune concezioni delle scuole filosofiche avversarie per esaminarle e criticarle dall’interno. A partire da questi presupposti, nel commento analitico del trattato ho cercato di mostrare quello che è, a mio avviso, il vero nucleo centrale di questo scritto, spesso frainteso dagli studiosi plotiniani: un’indagine sulla nozione di individualità, che ha come scopo ultimo quello di mostrare che è possibile, e anzi necessario, postulare una dimensione intellegibile dell’individualità, senza però far ricorso a idee di individui (soggette alla critica aristotelica), ma facendo riferimento piuttosto ai λόγοι (concetto che Plotino riprende dallo stoicismo ma criticandone la materialità intrinseca). La tesi centrale che sembra emergere dal trattato infatti è che ogni individuo risulta caratterizzato da un particolare insieme di qualità, dipendente a sua volta da un λόγος intellegibile.
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