Tesi etd-06132014-155123 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
LEO, LAURA ANNA
URN
etd-06132014-155123
Titolo
Analisi della cicatrice miocardica mediante ecocontrastografia: studio confronto con risonanza magnetica cardiaca.
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE
Relatori
relatore Prof. Marzilli, Mario
correlatore Dott. Faletra, Francesco Fulvio
correlatore Dott. Faletra, Francesco Fulvio
Parole chiave
- cicatrice miocardica
- ecocontrastografia
- risonanza magnetica cardiaca
Data inizio appello
03/07/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nella cardiopatia ischemica oltre alla valutazione della funzione ventricolare , anche l’identificazione della cicatrice miocardica riveste un ruolo prognostico importante. Diversi studi clinici hanno dimostrato che la transmuralità della cicatrice miocardica ha un valore critico nel recupero della funzione ventricolare dopo rivascolarizzazione; maggiore è la transmuralità minore è la probabilità di recupero della funzione.
Negli anni sono state sviluppate diverse modalità di imaging finalizzate allo studio della cicatrice miocardica, specialmente per la valutazione della vitalità per guidare e pianificare la rivascolarizzazione. Attualmente il gold standard per la visualizzazione della cicatrice miocardica è rappresentato dalla risonanza magnetica cardiaca. Essa è l’unica modalità di imaging in grado di identificare accuratamente e direttamente la cicatrice subendocardica e transmurale.
Nonostante tutto pero’ tale metodica non risulta sempre disponibile ed in alcuni casi risulta controindicata ( pazienti portatori di Pace Maker, clip ferromagnetiche vascolari, pazienti claustrofobici etc), di conseguenza bisogna ricorrere ad esami alternativi che permettano di identificare in maniera accurata la sua presenza ed estensione.
Lo scopo del nostro studio è stato quello di valutare l’accuratezza diagnostica dell’ecocardiografia 2D con mezzo di contrasto Sonovue nell’identificazione della cicatrice miocardica ischemica avendo come metodica di riferimento la risonanza magnetica cardiaca.
Negli anni sono state sviluppate diverse modalità di imaging finalizzate allo studio della cicatrice miocardica, specialmente per la valutazione della vitalità per guidare e pianificare la rivascolarizzazione. Attualmente il gold standard per la visualizzazione della cicatrice miocardica è rappresentato dalla risonanza magnetica cardiaca. Essa è l’unica modalità di imaging in grado di identificare accuratamente e direttamente la cicatrice subendocardica e transmurale.
Nonostante tutto pero’ tale metodica non risulta sempre disponibile ed in alcuni casi risulta controindicata ( pazienti portatori di Pace Maker, clip ferromagnetiche vascolari, pazienti claustrofobici etc), di conseguenza bisogna ricorrere ad esami alternativi che permettano di identificare in maniera accurata la sua presenza ed estensione.
Lo scopo del nostro studio è stato quello di valutare l’accuratezza diagnostica dell’ecocardiografia 2D con mezzo di contrasto Sonovue nell’identificazione della cicatrice miocardica ischemica avendo come metodica di riferimento la risonanza magnetica cardiaca.
File
Nome file | Dimensione |
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tesi_dr....a_leo.pdf | 1.85 Mb |
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