Tesi etd-06132014-131422 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
D' AGOSTINO, GERARDO
URN
etd-06132014-131422
Titolo
Flusso non stazionario su una vettura da competizione ad elevate prestazioni
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA AEROSPAZIALE
Relatori
relatore Ing. Cartoni, Federico
relatore Ing. Cardile, Enrico
relatore Prof. Lombardi, Giovanni
relatore Ing. Cardile, Enrico
relatore Prof. Lombardi, Giovanni
Parole chiave
- aerodinamica
- CFD
- Flusso non stazionario
Data inizio appello
16/07/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il processo parte da un modello geometrico in formato .ansa, estensione con la quale gentilmente Ferrari S.p.A ha fornito la geometria delle vettura.
Il software commerciale utilizzato in questo caso è BETA-CAE ANSA® il quale gestisce file di questa estensione.
Successivamente il file in uscita dal meshatore di superficie, in estensione .msh, viene inviata ad un generatore di mesh di volume, nel nostro caso ANSYS TGrid® , con il quale sono stati discretizzati i volumi esistenti. La procedura in questo caso è stata implementata sulla base di growth rate differenzati in funzione delle diverse zone di infittimento volute, a volume massimo di celle imposto. Fatto ciò il file in uscita da ANSYS TGrid®, sempre in formato .msh, viene caricato nel solutore aerodinamico, ovvero ANSYS Fluent®.Questo, tramite settaggi, che prevedono di specificare modelli risolutivi,condizioni operative,condizioni al bordo e acquisizione immagini,fornisce in output un file .cas che contiene tutte le informazioni necessarie per poter eseguire un’ analisi dei risultati e le forze agenti sulla vettura.
Il software commerciale utilizzato in questo caso è BETA-CAE ANSA® il quale gestisce file di questa estensione.
Successivamente il file in uscita dal meshatore di superficie, in estensione .msh, viene inviata ad un generatore di mesh di volume, nel nostro caso ANSYS TGrid® , con il quale sono stati discretizzati i volumi esistenti. La procedura in questo caso è stata implementata sulla base di growth rate differenzati in funzione delle diverse zone di infittimento volute, a volume massimo di celle imposto. Fatto ciò il file in uscita da ANSYS TGrid®, sempre in formato .msh, viene caricato nel solutore aerodinamico, ovvero ANSYS Fluent®.Questo, tramite settaggi, che prevedono di specificare modelli risolutivi,condizioni operative,condizioni al bordo e acquisizione immagini,fornisce in output un file .cas che contiene tutte le informazioni necessarie per poter eseguire un’ analisi dei risultati e le forze agenti sulla vettura.
Note
La tesi in oggetto non è stata inserita correttamente nel data base dall’autore. L’autore stesso ed i relatori sono stati avvertiti di tale omissione.
File
| Nome file | Dimensione |
|---|---|
| procedura.pdf | 331.20 Kb |
Contatta l’autore |
|