Tesi etd-06132014-011241 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GRECO, GIUSEPPE
URN
etd-06132014-011241
Titolo
Forme della stasis nel pensiero greco:
il cosmo, la polis, il corpo tra conflitto ed unità.
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
FILOLOGIA E STORIA DELL'ANTICHITA'
Relatori
relatore Sassi, Maria Michela
controrelatore Taddei, Andrea
controrelatore Taddei, Andrea
Parole chiave
- Aristotele
- civil war
- conflictualité
- conflitto
- faction
- fazione
- guerra civile
- guerre civile
- homonoia
- Platone
- stasis
- unione politica
Data inizio appello
30/06/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il lavoro si propone essenzialmente di rintracciare una possibile genealogia della condanna della stasis -il conflitto politico interno alla polis greca- all'interno dei discorsi di matrice scientifico-filosofica di ambito cosmologico e medico-fisiologico tra il VI e il IV secolo.
Dopo aver rilevato l'esistenza di una molteplicità di immagini scientifiche atte a rappresentare il conflitto presso l'equilibrio dinamico della cosmologia di Anassimandro, il pensiero politico pitagorico (I capitolo), il sapere medico di Alcmeone e di alcuni trattati del Corpus hippocraticum (II), la ricerca si concentra sulle trasformazioni che l'idea di conflitto ha avuto all'interno del processo di emersione della democrazia ateniese, dall'intervento legislativo di Clistene sino al racconto tucidideo della crisi seguita alla guerra del Peloponneso, un lungo periodo in cui il conflitto interno alla città subisce un processo di scorporamento dalla fisiologia cittadina, assumendo progressivamente il profilo di una alterazione patologica da estirpare (III capitolo). Infine, concentrandoci sul pensiero di Archita di Taranto, Platone e Aristotele, si analizzano le strategie filosofiche da essi elaborate per eliminare la minaccia del conflitto politico e delle alterazioni interne all'organismo cittadino (IV).
Dopo aver rilevato l'esistenza di una molteplicità di immagini scientifiche atte a rappresentare il conflitto presso l'equilibrio dinamico della cosmologia di Anassimandro, il pensiero politico pitagorico (I capitolo), il sapere medico di Alcmeone e di alcuni trattati del Corpus hippocraticum (II), la ricerca si concentra sulle trasformazioni che l'idea di conflitto ha avuto all'interno del processo di emersione della democrazia ateniese, dall'intervento legislativo di Clistene sino al racconto tucidideo della crisi seguita alla guerra del Peloponneso, un lungo periodo in cui il conflitto interno alla città subisce un processo di scorporamento dalla fisiologia cittadina, assumendo progressivamente il profilo di una alterazione patologica da estirpare (III capitolo). Infine, concentrandoci sul pensiero di Archita di Taranto, Platone e Aristotele, si analizzano le strategie filosofiche da essi elaborate per eliminare la minaccia del conflitto politico e delle alterazioni interne all'organismo cittadino (IV).
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Bibliografia.pdf | 139.50 Kb |
Forme_de...tasis.pdf | 864.12 Kb |
Indice.pdf | 81.88 Kb |
Contatta l’autore |