Tesi etd-06132009-152443 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
FEDERICI, LUCA
URN
etd-06132009-152443
Titolo
L’ANALISI LCA APPLICATA AL SENEGAL.
UNA NUOVA PROSPETTIVA PER LO SVILUPPO
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE POLITICHE
Relatori
Relatore Prof. Volpi, Alessandro
Parole chiave
- analisi impatto ambientale
- esternalità
- LCA
- monetarizzazione dell'ambiente
- Senegal
- sostenibilità
Data inizio appello
29/06/2009
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questa tesi è il risultato della collaborazione tra la facoltà di “Scienze Politiche” dell’Università di Pisa e il Centro Ricerche ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente) “Ezio Clementel” di Bologna. Nell’ambito di uno stage formativo, svolto sotto la supervisione dell’ing. Paolo Neri in un quadro di spin-off tra l’ENEA e la società LCA-lab, si è utilizzata l’analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment) per analizzare gli impatti ambientali del sistema-paese Senegal.
Obiettivo della tesi è presentare il metodo LCA come strumento in grado di analizzare il sistema produttivo di uno Stato, nello specifico il Senegal, valutandone l’impatto ambientale e il benessere prodotto. Attraverso il confronto con un modello ipotizzato, si cerca di evidenziare quali aspetti del sistema siano inadatti ad uno sviluppo sostenibile perché ecologicamente nocivi e socialmente inefficaci; allo stesso tempo, si propongono dei miglioramenti che, rispettando i criteri dell’eco-sostenibilità, permettano il conseguimento di un benessere diffuso. La tesi propone dunque un confronto tra due concezioni diverse dello sviluppo: quella del modello attuale che persegue la crescita economica e quella del modello proposto che ipotizza un cambiamento, in un arco temporale di venticinque anni, verso pratiche che mirano a trovare una sintesi ottimale tra tutela ambientale e benessere sociale. L’analisi è stata svolta attraverso l’uso della metodologia Life Cycle Assessment (LCA), che ci ha permesso di quantificare gli effetti ambientali – riferiti all’intero ciclo di vita (produzione, utilizzo e smaltimento) – delle produzioni e di confrontarli con la diffusione del benessere all’interno della società.
Il lavoro si apre con l’illustrazione della problematica ecologica generata dal modello di sviluppo volto alla crescita economica, attualmente egemonico a livello globale. In seguito si analizza il principale rimedio a cui si fa riferimento per limitare gli impatti ambientali delle produzioni, ovvero la monetarizzazione dell’ambiente. Di questa metodologia se ne spiega il funzionamento e se ne rilevano i difetti ed i vizi sostanziali, dovuti all’insostenibilità essenziale del modello di sviluppo attuale. Al fine di fornire una soluzione definitiva alla problematica ambientale, si propone un’alternativa di sviluppo basata sull’uso del metodo LCA come strumento di analisi e di pianificazione del sistema produttivo. Si mostra quindi, in via esemplificativa, un caso pratico di utilizzo della metodologia analizzando la situazione attuale del Senegal a confronto con un’ipotesi di sviluppo pianificata attraverso l’analisi LCA.
Obiettivo della tesi è presentare il metodo LCA come strumento in grado di analizzare il sistema produttivo di uno Stato, nello specifico il Senegal, valutandone l’impatto ambientale e il benessere prodotto. Attraverso il confronto con un modello ipotizzato, si cerca di evidenziare quali aspetti del sistema siano inadatti ad uno sviluppo sostenibile perché ecologicamente nocivi e socialmente inefficaci; allo stesso tempo, si propongono dei miglioramenti che, rispettando i criteri dell’eco-sostenibilità, permettano il conseguimento di un benessere diffuso. La tesi propone dunque un confronto tra due concezioni diverse dello sviluppo: quella del modello attuale che persegue la crescita economica e quella del modello proposto che ipotizza un cambiamento, in un arco temporale di venticinque anni, verso pratiche che mirano a trovare una sintesi ottimale tra tutela ambientale e benessere sociale. L’analisi è stata svolta attraverso l’uso della metodologia Life Cycle Assessment (LCA), che ci ha permesso di quantificare gli effetti ambientali – riferiti all’intero ciclo di vita (produzione, utilizzo e smaltimento) – delle produzioni e di confrontarli con la diffusione del benessere all’interno della società.
Il lavoro si apre con l’illustrazione della problematica ecologica generata dal modello di sviluppo volto alla crescita economica, attualmente egemonico a livello globale. In seguito si analizza il principale rimedio a cui si fa riferimento per limitare gli impatti ambientali delle produzioni, ovvero la monetarizzazione dell’ambiente. Di questa metodologia se ne spiega il funzionamento e se ne rilevano i difetti ed i vizi sostanziali, dovuti all’insostenibilità essenziale del modello di sviluppo attuale. Al fine di fornire una soluzione definitiva alla problematica ambientale, si propone un’alternativa di sviluppo basata sull’uso del metodo LCA come strumento di analisi e di pianificazione del sistema produttivo. Si mostra quindi, in via esemplificativa, un caso pratico di utilizzo della metodologia analizzando la situazione attuale del Senegal a confronto con un’ipotesi di sviluppo pianificata attraverso l’analisi LCA.
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