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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06132006-181644


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Riccomi, Elisa
URN
etd-06132006-181644
Titolo
L’attività di Internal Auditing: un confronto fra l’Italia ed altri paesi Europei
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
MANAGEMENT & CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. D'Onza, Giuseppe
Parole chiave
  • cbok
  • internal auditing
  • corporate governance
Data inizio appello
11/07/2006
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/07/2046
Riassunto
I diversi stakeholders delle organizzazioni chiedono in misura sempre maggiore ai Consigli di amministrazione e al management esecutivo di adottare i principi di governance comunemente accettati, di attuare un’adeguata gestione dei rischi e di dimostrare pubblicamente di avere il pieno controllo delle loro organizzazioni.
Una buona governance richiede che il Consiglio di amministrazione sia responsabile di definire principi etici di livello elevato, indirizzare le strategie e le politiche di gestione del rischio, monitorare i risultati ed assicurare che siano posti in essere sistemi di controllo adeguati, in particolare quelli mirati alla gestione dei rischi e al controllo finanziario e operativo. La responsabilità di applicare tali sistemi compete invece al management esecutivo.
Il processo di gestione dei rischi prende avvio con l’individuazione e la valutazione dei rischi che l’organizzazione si trova ad affrontare. Il management deve quindi decidere se il livello di tali rischi sia accettabile; qualora non lo sia, deve prendere provvedimenti per farvi fronte. Strumento essenziale per raggiungere questo obiettivo è la realizzazione di un sistema di controllo interno. Il management esegue i controlli e, soprattutto, assicura che essi operino in modo efficace, per poter poi fornire ai responsabili della governance la garanzia sul loro funzionamento.
Un’attività di internal auditing professionale assiste il Consiglio di amministrazione e il management esecutivo nell’adempimento delle responsabilità sopra descritte.
Che cos’è dunque l’internal auditing professionale? È una professione chiaramente definita, autoregolamentata e globale, rappresentata in ambito internazionale dall’Institute of Internal Auditors (IIA).
L’IIA ha emanato una serie di standard internazionali destinati agli internal auditor e all’attività di internal auditing, codificati nella Definizione di Internal Auditing, nel Codice Etico e negli Standard Internazionali per la Pratica Professionale dell’Internal Auditing (Standard Internazionali).
Il presente lavoro intende fornire una panoramica aggiornata sull’attività di internal auditing.
L’articolazione della tesi prevede una tripartizione degli argomenti.
La prima parte si propone di analizzare gli aspetti generali e di struttura dell’attività di internal auditing , descrivendone gli aspetti evolutivi e di funzionamento.
La seconda parte è dedicata interamente alla espletazione e valutazione di ricerche empiriche, sia italiane che estere, derivate da un’analisi delle pubblicazioni inerenti l’internal auditing.
Il capitolo 3 propone un excursus di ricerche effettuate in ambito italiano in cui si espongono e analizzano i risultati derivanti da tali ricerche.
L’argomento dei restanti capitoli pone attenzione all’evoluzione e alle caratteristiche dell’internal auditing all’estero, esponendo studi e ricerche effettuate sia in Europa che oltre oceano.
La terza sezione, che costituisce la parte conclusiva, pone a confronto i risultati esposti in precedenza; viene posto rilievo alle differenze evolutive e strutturali dell’attività di internal auditing.
Si cerca in questo modo di dare una visione globale dell’attività di internal auditing, cercando di capire quali saranno le prospettive e gli iter evolutivi futuri ed in particolare quale sarà il ruolo che l’internal auditing ricoprirà in futuro.
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