Tesi etd-06122019-062321 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MAZZONCINI, SARA
URN
etd-06122019-062321
Titolo
Il leader di opinione
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof.ssa Bracciale, Roberta
Parole chiave
- comunicazione
- influencer
- Leader di opinione
- reti sociali
Data inizio appello
01/07/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/07/2089
Riassunto
Questa tesi descrive la figura del leader di opinione dalle prime ricerche fino ai giorni nostri.
Negli anni cinquanta venne teorizzato il modello del flusso a due fasi della comunicazione, all'interno del quale il leader di opinione si collocava come intermediario tra media e pubblico.
La sua funzione era finalizzata a trasmettere informazioni dai media a uno o più gruppi di persone, sulle quali il leader riusciva a ottenere un certo livello di persuasione e influenza, maggiore rispetto ai media.
L'analisi dei primi studi era basata su piccoli campioni, i cui dati raccolti mediante questionari mettevano in evidenza le dinamiche di gruppo dove agiva la figura del leader di opinione, grazie all'individuazione di determinate caratteristiche che lo differenziavano rispetto al resto della comunità.
Successivamente con la diffusione delle innovazioni, il leader di opinione è diventato determinante anche per l'adozione di nuove tecnologie. Grazie a questa evoluzione cambiano gli strumenti di studio, in quanto i questionari vengono affiancati da altri metodi sociometrici che misurano le interazioni a livello oggettivo, ottenendo una maggiore precisione nei risultati.
I campioni di analisi non sono più ristretti a piccole comunità, ma vengono valutate ampie reti sociali sempre più complesse, grazie alla diffusione capillare di contatti virtuali per merito dei social network, che incidono in modo determinante sul volume e sull'immediatezza delle relazioni sociali e di conseguenza sull'impatto dell'influenza.
Il flusso dell'influenza è stato esaminato su Twitter, un social network che predispone di strumenti tramite i quali è possibile trasmettere contenuti virali. La piattaforma che potenzialmente permette anche a degli utenti ordinari di poter essere influenti per un numero rilevante di persone, rende possibile individuare i leader di opinione in base alla posizione che occupano e all'elevata attività di interazione e trasmissione di informazioni. Quest'ultimi, in particolar modo, sono influenti per una «secondary audience», difficilmente raggiungibile tramite i connettori più popolari come le celebrità, élite politiche e media.
L'ultimo capitolo descrive il leader di opinione su Instagram, un social network usato frequentemente per scopi commerciali, dove l'azione del leader è spesso finalizzata a persuadere il pubblico nei propri acquisti, in una forma diversa rispetto alla consueta pubblicità. Essendo questa piattaforma basata sui contenuti visivi, essa presuppone una diversa cura del profilo al fine di ottenere maggiore influenza. E' in base alla percezione che il pubblico ha dei leader di opinione (o più comunemente influencer) che dipende il livello di fiducia nell'acquisto di determinati prodotti.
In conclusione, i leader di opinione non sono soggetti individuati in base a strumenti, strategie specifiche e strutture di connessioni sociali univoci, perché variano in base al contesto nel quale agiscono, caratterizzato da un ambiente multimediale ibrido e in continua evoluzione.
Negli anni cinquanta venne teorizzato il modello del flusso a due fasi della comunicazione, all'interno del quale il leader di opinione si collocava come intermediario tra media e pubblico.
La sua funzione era finalizzata a trasmettere informazioni dai media a uno o più gruppi di persone, sulle quali il leader riusciva a ottenere un certo livello di persuasione e influenza, maggiore rispetto ai media.
L'analisi dei primi studi era basata su piccoli campioni, i cui dati raccolti mediante questionari mettevano in evidenza le dinamiche di gruppo dove agiva la figura del leader di opinione, grazie all'individuazione di determinate caratteristiche che lo differenziavano rispetto al resto della comunità.
Successivamente con la diffusione delle innovazioni, il leader di opinione è diventato determinante anche per l'adozione di nuove tecnologie. Grazie a questa evoluzione cambiano gli strumenti di studio, in quanto i questionari vengono affiancati da altri metodi sociometrici che misurano le interazioni a livello oggettivo, ottenendo una maggiore precisione nei risultati.
I campioni di analisi non sono più ristretti a piccole comunità, ma vengono valutate ampie reti sociali sempre più complesse, grazie alla diffusione capillare di contatti virtuali per merito dei social network, che incidono in modo determinante sul volume e sull'immediatezza delle relazioni sociali e di conseguenza sull'impatto dell'influenza.
Il flusso dell'influenza è stato esaminato su Twitter, un social network che predispone di strumenti tramite i quali è possibile trasmettere contenuti virali. La piattaforma che potenzialmente permette anche a degli utenti ordinari di poter essere influenti per un numero rilevante di persone, rende possibile individuare i leader di opinione in base alla posizione che occupano e all'elevata attività di interazione e trasmissione di informazioni. Quest'ultimi, in particolar modo, sono influenti per una «secondary audience», difficilmente raggiungibile tramite i connettori più popolari come le celebrità, élite politiche e media.
L'ultimo capitolo descrive il leader di opinione su Instagram, un social network usato frequentemente per scopi commerciali, dove l'azione del leader è spesso finalizzata a persuadere il pubblico nei propri acquisti, in una forma diversa rispetto alla consueta pubblicità. Essendo questa piattaforma basata sui contenuti visivi, essa presuppone una diversa cura del profilo al fine di ottenere maggiore influenza. E' in base alla percezione che il pubblico ha dei leader di opinione (o più comunemente influencer) che dipende il livello di fiducia nell'acquisto di determinati prodotti.
In conclusione, i leader di opinione non sono soggetti individuati in base a strumenti, strategie specifiche e strutture di connessioni sociali univoci, perché variano in base al contesto nel quale agiscono, caratterizzato da un ambiente multimediale ibrido e in continua evoluzione.
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