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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06122018-155238


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RIBECHINI, VALERIA
URN
etd-06122018-155238
Titolo
La percezione italiana della Conferenza afro-asiatica di Bandung: tra afro-asiatismo e neutralismo
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Tamburini, Francesco
Parole chiave
  • Bandung
  • afro-asiatismo
  • neutralismo
  • terzo-mondismo
  • non-allineamento
Data inizio appello
02/07/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/07/2088
Riassunto
Nel contesto storico della Guerra Fredda, i cui anni fecero da sfondo al processo di decolonizzazione, l'idea del leader indonesiano Ali Sastroamidjojo di “riunire le nazioni d'Asia e d'Africa già indipendenti affinché decidessero del proprio avvenire senza l'ingerenza del mondo occidentale” divenne la base di partenza per la convocazione di una Conferenza a Bandung che riunisse i Popoli dei due continenti. Questo evento eccezionale nella storia delle relazioni internazionali, capace di dar voce a quella parte del globo dimenticata e disprezzata, avrebbe di lì a poco condotto a un'affermazione del «terzomondismo», sfociando poi nel consolidamento di una posizione neutralista «attiva», basata su una presenza politica costante e vigilante in ambito internazionale e sul rifiuto di accettare la divisione del mondo in due blocchi contrapposti, nonché in un «afro-asiatismo» grazie a ripetute dimostrazioni di solidarietà tra i due continenti. Solo in seguito, quel processo iniziato in Indonesia sarebbe riuscito a valicare i confini geografici definendo in senso politico l'ambito del «non impegno», approdando così a un effettivo Non-Allineamento, ufficializzato dalla Conferenza di Belgrado del settembre 1961.
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