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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06122017-110126


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GRIGUOLI, ANNA
URN
etd-06122017-110126
Titolo
Valutazione dell'attività fisica nei pazienti affetti da sindrome di Sjogren primitiva: esperienza monocentrica
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE
Relatori
relatore Dott.ssa Baldini, Chiara
Parole chiave
  • sindrome di sjogren
  • rischio cardiovascolare
  • attività fisica
Data inizio appello
12/07/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/07/2087
Riassunto
La sindrome di Sjogren è una malattia autoimmune sistemica, che colpisce tipicamente le ghiandole esocrine lacrimali e salivari, ma che può colpire tutti gli organi e gli apparati. Clinicamente la malattia si caratterizza per la presenza di secchezza delle mucose, astenia cronica, e per uno spettro di manifestazioni internistiche che spaziano dall'impegno articolare fino a possibili complicanze ematologiche. Recentemente inoltre è stato dimostrato l'aumentato rischio cardiovascolare correlato alla malattia. Complessivamente dunque si tratta di una malattia infiammatoria cronica multi-sistemica potenzialmente disabilitante.
Scopo di questa tesi è quello di esplorare l'impatto della sindrome di Sjogren sull'attività fisica quotidiana dei pazienti, in particolare di valutare le limitazioni dell'attività fisica correlate all'attività della malattia e al danno ad essa correlato. I dati di interesse verranno raccolti prospetticamente mediante questionari validati (i.e IPAQ per l'attività motoria) che verranno somministrati a pazienti afferenti alla UO di Reumatologia dell'AOUP. Verrà inoltre valutato il rapporto tra l'attività fisica quotidiana dei soggetti arruolati, le caratteristiche della malattia e il rischio cardiovascolare. Soggetti sani appartenenti allo stesso sesso e nello stesso range di età dei pazienti arruolati verranno utilizzati come popolazione di controllo. In ultima analisi l'obiettivo è quello di verificare in quale misura una malattia autoimmune infiammatoria come la sindrome di Sjogren possa limitare l'attività fisica dei pazienti, incidendo negativamente sulla loro qualità di vita e aumentandone il rischio di comorbidità come quella cardiovascolare.
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