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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06122015-155243


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ROSSI, ANTONIO
URN
etd-06122015-155243
Titolo
Il calcolo del costo di prodotto ai fini dell'analisi di redditivita': il caso dell'azienda alimentare Gamma S.p.A
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. Capodaglio, Alessandro
Parole chiave
  • analisi di redditività
  • centri di costo
  • contabilità analitica
  • costo di prodotto
Data inizio appello
06/07/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’attuale contesto socio-economico nel quale le imprese si trovano ad operare è caratterizzato da continui cambiamenti e da una spiccata dinamicità. Sempre più spesso le organizzazioni devono misurarsi con nuove dinamiche competitive che richiedono attente analisi e risposte tempestive.
In un simile contesto le imprese non possono accontentarsi di una visione limitata al breve termine, ma devono spingersi a pianificare il loro futuro coerentemente alla strategia aziendale. Obiettivi a breve, sebbene potenzialmente redditizi in un primo momento, possono portare a problemi nel lungo periodo.
Per poter governare l’azienda in un simile scenario è evidente come le capacità e il buon senso dell’imprenditore siano necessarie ma non più sufficienti. La complessità assume un ruolo di primaria importanza e l’efficienza viene affiancata da altri aspetti quali la tempestività e l’efficacia. Le decisioni, per poter guidare l’organizzazione lungo la direzione scelta in sede strategica, devono essere prese consapevolmente e sulla base di adeguate informazioni. È in questo contesto che si inseriscono i sistemi di contabilità analitica.
La contabilità analitica rappresenta un elemento fondamentale della struttura informativa tecnico-contabile del controllo di gestione, ed è utilizzata per raccogliere ed elaborare informazioni quantitativo-monetarie di supporto alle decisioni del management. Tali informazioni riguardano costi, ricavi e risultati parziali di particolari oggetti economici individuabili all’interno del sistema aziendale.
Sembra evidente come gli output di un sistema di contabilità analitica siano imprescindibili per poter prendere decisioni informate e indirizzate al mantenimento dell’economicità. Si pensi a quante volte le imprese si trovano a dover valutare se mantenere o meno una certa linea di prodotto, se produrre internamente o in outsourcing, quali prodotti spingere e quali ridimensionare, quale sia il prezzo adeguato a remunerare i fattori produttivi impiegati nei processi e molte altre decisioni. Tutti questi dubbi, che quotidianamente il management si trova a dover affrontare, sono di fondamentale importanza per la sopravvivenza dell’azienda e un errore compiuto in questa fase può avere effetti devastanti in un’ottica futura. In questo contesto si percepisce l’importanza di un sistema di contabilità analitica, utilizzato per indagare il consumo di fattori produttivi all’interno dei processi aziendali e per fornire informazioni indispensabili a livello direzionale.
Nonostante quanto detto, c’è da precisare che non esiste un unico sistema di contabilità analitica adeguato per tutte le realtà di riferimento, ma la struttura di quest’ultima dipende dall’oggetto indagato e dagli scopi per i quali viene implementata.
In questo lavoro di tesi l’attenzione si concentrerà in particolar modo sul calcolo del costo di prodotto e il modello di contabilità utilizzato è quello per centri di costo. Vari sono i modelli di contabilità riconosciuti per il calcolo del costo di prodotto, ognuno dei quali è nato in periodi diversi per ottemperare alle molteplici necessità aziendali e per far fronte alle mutevoli strutture dei costi. Esempi a riguardo sono i modelli ABC (Activity Based Costing), quelli TD-ABC (time-driven) e altri ibridi.
La tesi è strutturata principalmente in due parti: la prima (cap.1-2) fondamentalmente teorica e la seconda (cap.3) nella quale viene riportato un caso pratico.
Nella prima parte l’attenzione si concentrerà principalmente sul modello per centri di costo, che sarà anche quello usato nel caso.
Questo lavoro nasce dalla ferma convinzione circa l’importanza della contabilità analitica all’interno del sistema aziendale.
Il tessuto economico italiano è composto per la maggior parte da PMI, nelle quali l’imprenditore assume un ruolo di primaria importanza. Questo, secondo chi scrive, ha evidentemente ostacolato il nascere di livelli manageriali e il conseguente utilizzo del bagaglio di strumenti direzionali che quest’ultimi si portano appresso, tra i quali i modelli di contabilità analitica.
In queste pagine si è quindi cercato di evidenziare l’importanza, ai fini decisionali, della corretta implementazione di tali modelli.
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