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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06122014-120655


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CAVALLINI, LETIZIA
URN
etd-06122014-120655
Titolo
Le sepolture anomale in Italia, Gran Bretagna e Francia: la paura dei revenants e le testimonianze archeoantropologiche
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Fornaciari, Gino
correlatore Dott. Fornaciari, Antonio
Parole chiave
  • deviant burial
  • facedown burials
  • sepolture anomale
  • sepolture con pietre
  • sepolture con segni di amputazione
  • sepolture decapitate
  • sepolture prone
Data inizio appello
30/06/2014
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
30/06/2084
Riassunto
Il tema delle sepolture anomale, definite anche con i termini"devianti, atipiche , inusuali, aberranti etc. ha catturato l'attenzione e la curiosità di molti archeologi e studiosi di tutta Europa, che hanno tentato di interpretare e spiegare scientificamente la natura di tali inumazioni che escono dalle "normali" pratiche di seppellimento. Con questo termine si intendono quei casi in cui il defunto viene volontariamente deposto in modo inusuale ed atipico rispetto alle canoniche pratiche deposizionate di un particolare gruppo umano in una determinata epoca. L'obiettivo di questo lavoro è quello di fornire un quadro aggiornato, completo e chiaro su questo tema, analizzando e confrontando i prinicpali modelli di sepolture anomale (sepolture prone, sepolture con pietre, individui decapitati e con segni di amputazione) rinvenuti nei vari contesti archeologici riferibili ad un arco cronologico compreso fra il I secolo ed il XVIII secolo d.c. In particolare il primo capitolo, di carattere antropologico, si concentra sul tema dei revenants, ovvero i non-morti, delle entità che rimangono sulla terra per tormentare i viventi. La paura dei revenants ha sviluppato numerose credenza folkloriche che hanno avuto un peso importante nella determinazione del seppellimento dei defunti, in particolare di coloro che durante la vita avevano commesso dei reati o degli atti giudicati impuri e che quindi, per evitarne il ritorno fra i vivi, dovevano essere deposti in modi particolari. Il secondo capitolo è dedicato all'aggiornamento dei casi di sepolture anomale rinvenute in Italia, tema già affrontato dalla sottoscritta nella tesi " Le sepolture anomale in Italia:dalla lettura tafonomica all'interpretazione del gesto funerario". Il terzo capitolo è dedicato alla descrizione dei casi rinvenuti in Gran Bretagna, abbondanti soprattutto nei cimiteri di esecuzione del periodo anglosassone e alto medievale; nel quarto capitolo vengono presi in rassegna i casi censiti in Francia ed in Svizzera, con un primo confronto con le testimonianze antropologiche del Regno Unito. Nelle conclusioni, oltre a creare un riassunto dell'intero scritto e delle varie tematiche affrontate nei vari capitoli, viene fornito un confronto fra le varie sepolture anomale rinvenute in Italia, Francia e Gran Bretagna; il tutto è supportato da un database consultabile online che ha l'obittivo di rendere fruibile ad un pubblico più vasto l'intero scritto.
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