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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06122013-182242


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
TADDEI, AGNESE
URN
etd-06122013-182242
Titolo
La tutela della vittima del reato nella procedura penale italiana e europea: dalla decisione-quadro 2001/220/GAI alla direttiva 2012/29/UE, la lunga marcia dei diritti delle persone offese
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Galgani, Benedetta
Parole chiave
  • tutela vittima
Data inizio appello
08/07/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/07/2053
Riassunto
La trattazione presentata riguarda il ruolo della vittima del reato nei procedimenti penali italiani e europei. Tale argomento è stato riportato alla luce grazie agli interventi normativi delle istituzioni dell'Unione europea, in particolare dalla decisione-quadro 2001/220/GAI relativa alla posizione della vittima nel procedimento penale, materia del Capitolo I della tesi, e dalla recente direttiva 2012/29/GAI che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato e che sostituisce la decisione-quadro 2001/220/GAI, alla quale è dedicato il Capitolo IV della trattazione. Nel Capitolo I si fa cenno, a fini comparativi, anche al ruolo della vittima nei riti penali di alcuni Stati europei e anche alla giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea di Lussemburgo e della Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo sull'argomento de quo.
Il Capitolo II presenta una panoramica sul ruolo assegnato alla persona offesa dal reato dal rito penale italiano, analizzando gli istituti processuali che la riguardano. Il Capitolo III della trattazione concerne una particolare categoria di vittime vulnerabili, le vittime di violenza di genere: si analizzano la legislazione spagnola di tutela integrale e anche processuale delle donna vittima dei reati di violenza di genere ( la Ley Orgánica 1/2004) e il disegno di legge presentato nel 2011 dal Senato italiano sulle norme per la promozione della soggettività femminile e per il contrasto al femminicidio (d. d. l. n. 3390), il quale dispone anche modifiche rilevanti al codice di procedura penale sulle norme riguardanti la generalità delle persone offese dal reato.
La tesi si chiude con l'analisi delle nuove norme della direttiva 2012/29/UE sulla tutela processuale penale della vittima del reato.
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