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ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06122013-172109


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
IANNELLO, CARMELA RITA
URN
etd-06122013-172109
Titolo
Dalle IPAB alle ASP. La casa di Ospitalità "Santa Teresa del Bambino Gesu" tra passato e futuro.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
PROGRAMMAZIONE E POLITICA DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof. Salvini, Andrea
Parole chiave
  • dal regio decreto in poi
Data inizio appello
01/07/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
La pietas e la caritas generis humani, da sempre presenti nella cultura di ogni popolo, hanno prodotto nel tempo la nascita di "Opere Pie", antesignane delle moderne ONLUS, che hanno tentato di dare soccorso e sollievo alle persone nelle situazioni di bisogno, generatesi nelle varie epoche della storia. Nel tempo anche lo Stato ha riconsciuto i diritti dei poveri e degli emarginati ed ha utilizzato l'azione caritativa delle Opere Pie per rendere più omogenea e uniforme su tutto il territorio nazionale l'esaustività delle risposte ai bisogni. Le Opere Pie sono diventate Istituti Pubblici di Assistenza e Beneficenza, quasi emanazione dello Stato di cui debbono seguire le direttive.
La burocratizzazione e la lottizzazione politica hanno privato le Opere Pie, diventate IPAB, di quella vitalità e di quell'originalità di risposta che ne hanno contraddistinto la nascita e l'esistenza.
Dopo un excursus storico e legislativo, la tesi affronta la situazione delle I.P.A.B. siciliane e in particolare di quella della Casa di Ospitalità S. T. B. G. di Campobello di Licata (AG).
Viene dimostrato come la responsabilità del dissesto economico delle IPAB e della loro lentezza nel trasformarsi in Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP) sia addebitabile alla classe politica. Ad essa viene suggerito che la nomina dei membri dei consigli di amministrazione delle IPAB avvenga in "modo trasparente" attraverso una graduatoria pubblica, stilata in base alle competenze e alla professionalità, nonchè un maggior coinvolgimento delle IPAB nei momenti di programmazione e di erogazione dei servizi socio-assistenziali.
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