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In quanto fenomeno legato agli andamenti economici, i processi migratori non potevano non subire le influenze dell'ultima crisi. Insieme alle contrazioni della produzione che hanno colpito i settori in cui maggiormente sono impiegati gli immigrati, inevitabilmente si sono sviluppate conseguenze sia all'interno dei fenomeni migratori e, collegati ad essi, nelle politiche degli Stati destinate ai migranti, dal livello nazionale fino a quello locale. Dopo una prima parte che mostra le conseguenze della congiuntura economica negativa su tutte le sfaccettature del processo migratorio (immigrati residenti, temporanei, rifugiati, rimesse, diritti etc.) utilizzando anche il punto di vista dei principali organismi internazionali e centri di ricerca, il lavoro espone i principali provvedimenti dei vari paesi, approfondendo in particolare il programma di migrazione di ritorno volontaria (Voluntary Return Programme, o VRP) attivato in Spagna nell'ultimo biennio. Inevitabile è il riferimento dedicato alla situazione attuale italiana, soprattutto agli effetti della Legge n.94/09 e alle conseguenze che ha avuto la crisi sulla situazione degli immigrati del nostro paese. Infine, utilizzando gli ultimi dati a disposizione, si focalizza l'attenzione sulla Toscana e sul contesto pisano, facendo riferimento anche all'esperienza di tirocinio svoltasi nei primi mesi del 2010 presso uno sportello dedicato agli immigrati.