• indagini dirette
• interviste face-to-face
• Pda

La tesi presenta alcuni risultati preliminari relativi alla sperimentazione del palmare come strumento di rilevazione per indagini dirette.
La sperimentazione è stata effettuata all’interno di una ricerca applicata volta a verificare l’impatto del nuovo strumento nella fase di rilevazione (sia ad un livello di impressione sugli intervistati, sia rapportando i dati ottenuti tramite palmare con quelli ottenuti tramite laptop); l’indagine si è svolta nel Comune di Terricciola (provincia di Pisa) in occasione della 43° edizione della Festa dell’Uva e del Vino.
Lo studio del territorio e della sua promozione culturale e turistica, in funzione anche economica, sono già aspetti relativamente nuovi nel panorama italiano; di questi aspetti vengono presentati alcuni risultati generali. L’accento è posto tuttavia sulla descrizione della metodologia sviluppata per l’indagine sul campo e sull’analisi comparativa dell’utilizzo del palmare, dal momento che le nuove tecnologie possono portare significativi miglioramenti nella metodologia stessa delle indagini dirette.
In conclusione si è osservato che l’impostazione metodologica predisposta si è rivelata efficace ai fini degli obiettivi di ricerca che ci si era preposti di indagare: sul versante delle richieste della committenza si sono prese in esame alcune statistiche a livello descrittivo; per quanto riguarda l’aspetto più specificamente metodologico, analizzata la letteratura e lo stato dell’arte circa le indagini sul campo e considerati i risultati ottenuti dalla rilevazione svolta si è dimostrata l’evidenza dei vantaggi che provengono dall’utilizzo di nuove tecnologie in luogo di quelle tradizionali.