Tesi etd-06112019-184705 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CAPPUCCIO, MADDALENA
URN
etd-06112019-184705
Titolo
Studio della Dinamica della Risposta Elettrodermica per la Caratterizzazione degli Stimoli Dolorosi
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Corso di studi
INGEGNERIA BIOMEDICA
Relatori
relatore Scilingo, Enzo Pasquale
relatore Valenza, Gaetano
relatore Valenza, Gaetano
Parole chiave
- attività elettrodermica (eda)
- biovid
- cvxeda
- dolore
- pain
Data inizio appello
12/07/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/07/2089
Riassunto
Il dolore è un’esperienza soggettiva associata a un danno tissutale reale o potenziale e che ha componenti sensoriali, emotive, cognitive e sociali.
Generalmente il dolore è gestito attraverso una terapia farmacologica che, se non è adeguata, può portare a problemi e/o rischi per il paziente.
Per scegliere il trattamento terapeutico che dia sollievo dal dolore senza complicazioni è necessaria una sua valutazione accurata e affidabile.
Nei contesti clinici e di ricerca la misura del dolore avviene, solitamente, in maniera del tutto soggettiva attraverso misure self-report, quindi il medico deve fare affidamento sulla descrizione qualitativa del paziente circa la posizione, la qualità e l'intensità della sensazione di dolore.
Sfortunatamente questo tipo di misura è possibile solo quando il paziente è vigile e cooperativo ed è quindi inutile nei neonati, nei pazienti non coscienti e nei soggetti con difficoltà verbali, motorie e/o cognitive (pazienti affetti da demenza o paralisi). Per questi motivi sarebbe utile lo sviluppo di un metodo per il riconoscimento automatico e oggettivo del dolore.
Per anni la ricerca si è concentrata sul riconoscimento delle espressioni facciali perché attraverso di esse l’essere umano può comunicare non solo le proprie intenzioni e le proprie emozioni ma anche il proprio stato di benessere o malessere fisico.
Tuttavia, i metodi di rilevazione del dolore basati sulle espressioni facciali spesso non sono accurati perché le persone possono mimare il dolore modificando volontariamente le proprie espressioni e sono inutili nelle persone affette da paralisi.
Recentemente, poiché la sensazione dolorosa è strettamente collegata all’attivazione del ramo simpatico del sistema nervoso autonomo, sta ricevendo un’attenzione crescente la stima del dolore da parametri autonomici.
Lo scopo di questo lavoro è di definire un sistema pratico e quantitativo per la stima dell’intensità del dolore a partire dalla misura dell’attività elettrodermica (EDA).
Generalmente il dolore è gestito attraverso una terapia farmacologica che, se non è adeguata, può portare a problemi e/o rischi per il paziente.
Per scegliere il trattamento terapeutico che dia sollievo dal dolore senza complicazioni è necessaria una sua valutazione accurata e affidabile.
Nei contesti clinici e di ricerca la misura del dolore avviene, solitamente, in maniera del tutto soggettiva attraverso misure self-report, quindi il medico deve fare affidamento sulla descrizione qualitativa del paziente circa la posizione, la qualità e l'intensità della sensazione di dolore.
Sfortunatamente questo tipo di misura è possibile solo quando il paziente è vigile e cooperativo ed è quindi inutile nei neonati, nei pazienti non coscienti e nei soggetti con difficoltà verbali, motorie e/o cognitive (pazienti affetti da demenza o paralisi). Per questi motivi sarebbe utile lo sviluppo di un metodo per il riconoscimento automatico e oggettivo del dolore.
Per anni la ricerca si è concentrata sul riconoscimento delle espressioni facciali perché attraverso di esse l’essere umano può comunicare non solo le proprie intenzioni e le proprie emozioni ma anche il proprio stato di benessere o malessere fisico.
Tuttavia, i metodi di rilevazione del dolore basati sulle espressioni facciali spesso non sono accurati perché le persone possono mimare il dolore modificando volontariamente le proprie espressioni e sono inutili nelle persone affette da paralisi.
Recentemente, poiché la sensazione dolorosa è strettamente collegata all’attivazione del ramo simpatico del sistema nervoso autonomo, sta ricevendo un’attenzione crescente la stima del dolore da parametri autonomici.
Lo scopo di questo lavoro è di definire un sistema pratico e quantitativo per la stima dell’intensità del dolore a partire dalla misura dell’attività elettrodermica (EDA).
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